Adrian Bravi "Verde Eldorado"

26 de ago. de 2022 · 17m 43s
Adrian Bravi "Verde Eldorado"
Descripción

Adrian Bravi "Verde Eldorado" Nutrimenti Edizioni https://www.nutrimenti.net/ Ugolino vive rintanato in una stanza, prigioniero di un cappuccio perché un incendio l’ha sfigurato e, nell’urbanissima Venezia del 1526, la deturpazione è...

mostra más
Adrian Bravi
"Verde Eldorado"
Nutrimenti Edizioni
https://www.nutrimenti.net/


Ugolino vive rintanato in una stanza, prigioniero di un cappuccio perché un incendio l’ha sfigurato e, nell’urbanissima Venezia del 1526, la deturpazione è una vergogna da celare, un orrore, il memento delle disgrazie con cui la vita può travolgere. Ma il ragazzo non può restare a lungo nella stanza dove si rintana. Il padre decide infatti di imbarcarlo nella spedizione di un amico che ormai può fregiarsi del titolo di Piloto Mayor: Sebastiano Caboto.

Il 3 aprile del 1526, il giovane Ugolino è sull’ammiraglia di Caboto con un compito preciso da assolvere: tenere traccia di ogni cosa. La rotta è quella per le Indie, la destinazione le Isole Molucche in Indonesia, ma la Storia narra che laggiù il leggendario navigatore non arrivò mai. Caboto viene meno al contratto con la Corona di Spagna per inseguire le storie di alcuni sopravvissuti di una passata spedizione che narrano di una città fatta di oro e d’argento.

La sua flotta si addentra nel Río de la Plata, poi risale i fiumi Paraná e Paraguay. Ed è navigando il Paraguay che Ugolino cade prigioniero insieme a quattro compagni, squartati e divorati dagli indios. Lui invece, liberato dal cappuccio, viene risparmiato proprio grazie al viso deturpato perché loro, gli indios, in quei segni sul volto leggono il tocco dei Karai, i signori del fuoco. E lì comincia l’altra sua vita.



Adrián N. Bravi è nato a Buenos Aires e lì ha vissuto fino alla fine degli anni ’80, quando si è trasferito in Italia per proseguire gli studi in filosofia. Laureato all’Università degli Studi di Macerata, oggi ci lavora come bibliotecario. Nel 1999 ha esordito come narratore in lingua spagnola ma poi ha scelto di scrivere in italiano. Tra i suoi romanzi: La pelusa (Nottetempo, 2007), Sud 1982 (Nottetempo, 2008), Il riporto (Nottetempo, 2011) finalista al Premio Comisso 2012, L’albero e la vacca (Feltrinelli, 2013) vincitore del Premio Bergamo 2014, L'idioma di Casilda Moreira (Exòrma, 2019) e Il levitatore (Quodlibet, 2020). I suoi libri sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo e arabo.





IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
https://ilpostodelleparole.it/
mostra menos
Información
Autor IL POSTO DELLE PAROLE
Organización IL POSTO DELLE PAROLE
Página web -
Etiquetas

Parece que no tienes ningún episodio activo

Echa un ojo al catálogo de Spreaker para descubrir nuevos contenidos.

Actual

Portada del podcast

Parece que no tienes ningún episodio en cola

Echa un ojo al catálogo de Spreaker para descubrir nuevos contenidos.

Siguiente

Portada del episodio Portada del episodio

Cuánto silencio hay aquí...

¡Es hora de descubrir nuevos episodios!

Descubre
Tu librería
Busca