Giovanni Bongiorno e TheRealMirkShow sono tornati su UFC 299, una card colossale che si mette in lizza come card dell’anno! 

Dana White non ci è andato leggero in attesa di UFC 300 ed il matchmaking di 299 è stato solido ed ha offerto dei match da pelle d’oca. A partire dal main event che ha consacrato Sean O’Malley, che ha vendicato l’unica sconfitta patita in carriera contro Marlon “Chito” Vera, con una prestazione incredibile, da veterano levigato. 

Ritorno in scena dei migliori in un incontro rocambolesco anche per Dustin Poirier: il Diamante della Louisiana è tornato in scena sconfiggendo il dark horse della divisione, il francese Benoît Saint-Denis. Il cajun ha mostrato ancora una volta di essere capace di rimanere tra i migliori e probabilmente ha strappato la possibilità di mettersi in fila per una chance titolata. 

Grandi incontri anche tra Petr Yan e Yadong Song, ai vertici dei pesi gallo, e tra Kevin Holland e Michael Venom Page, per garantirsi un lasciapassare ai piani alti della divisione dei welter. E sempre i welter sono stati teatro della consacrazione di Jack Della Maddalena, che ha battuto in un match teso e difficile Gilbert Burns. 

Ecco l’analisi di UFC 299. Buon ascolto!