Oggi vi parlo dello splendido "Estate Violenta" di Valerio Zurlini, uno dei miei film preferiti!
Ci sono moltissimi aspetti della società, della storia e della psicologia italiana nella vicenda di Carlo e Roberta.
Il film è il ritratto di una generazione che incontra la guerra dopo aver vissuto per anni protetta dai privilegi dei genitori in un Paese dei balocchi fatto di feste e svaghi. Allo stesso modo Carlo, il protagonista, incontra una passione che travolge e smaschera le sue ipocrisie, le ambiguità della borghesia fascista e lo costringe a fare i conti con le conseguenze delle proprie scelte.
Un capolavoro di Valerio Zurlini che sono contento di aver visto e commentato insieme nell'ultimo "Caffè letterario".
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Per altri approfodimenti sul cinema potete dare un'occhiata al mio libro "Silenzio in sala. Guida informale al cinema italiani":

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A presto!