Nel pomeriggio di Radio Number One, con i nostri Miky Boselli e Andrea Ferrari, è stato ospite Alessio Bernabei dei Follya, la nuova formazione dell'ex gruppo Dear Jack. Ci ha parlato di questo nuovo capitolo della loro carriera artistica: «Non è solo un nuovo capitolo, ma un nuovo libro. Il mondo è cambiato e c'è stato questo riavvicinamento. Ci siamo attirati reciprocamente». Ci ha inoltre spiegato come è nato il nuovo nome della band: «Follya è un nome che ci sentiamo bene addosso. La vera follia è stata riunirsi dopo quello che è successo e dopo tanti anni. Ci piaceva il nome folie in francese e l'abbiamo riadattato in chiave italiana». Alessio ci ha anche parlato di cosa ha causato l'allontanamento dai membri dei Dear Jack e cosa ha imparato dal suo successivo percorso da solista: «Staccarmi e proseguire da solo mi ha fatto acquisire molte consapevolezze artistiche e personali. Ho preso tanti schiaffi e porte in faccia ma sono servite, perché è anche dai momenti difficili che si cresce».

MORTO PER TE - Alessio Bernabei ci ha spiegato che il loro singolo di debutto Morto per te è nato in modo molto spontaneo: «Il testo è venuto in 10 minuti. Avevo bisogno di sfogarmi e buttare fuori tante cose che avevo dentro». Infatti, il singolo ha un messaggio molto forte: parla di morire per amore per poi rinascere. «Nell'amore come nell'arte, una morte porta inevitabilmente a una rinascita», ci spiega Alessio, che, insieme agli altri membri dei Follya - Francesco Pierozzi, Alessandro Presti e Riccardo Ruiu - ha scritto questo pezzo ispirandosi a fatti autobiografici. Con Morto per te, i Follya si presentano sulla scena con delle sonorità nuove, diverse dal loro passato musicale: «Abbiamo seguito il nostro istinto facciamo quello che ci diverte». In chiusura, Alessio ci ha rivelato alcune anticipazioni sulle prossime uscite e sui loro live estivi.