GR/ER - 20 novembre 2024
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Descripción
Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 20 novembre 2024. In apertura la violenza di genere. È stato un discorso personale e toccante quello di Gino Cecchettin, padre...
mostra másIn apertura la violenza di genere. È stato un discorso personale e toccante quello di Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni rapita e uccisa l’11 novembre 2023 dall’ex fidanzato, Filippo Turetta. Il padre ha parlato davanti a una platea di 500 studentesse e studenti delle scuole bolognesi, lasciando loro anche un messaggio concreto su come riconoscere la violenza. Le sue parole. (AUDIO)
Interrogato dai giornalisti, Cecchettin ha anche risposto alle affermazioni del ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, che in occasione della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin ha attribuito la violenza di genere all’immigrazione incontrollata. Cecchettin si rivolge anche a Meloni in quanto donna. Le sue parole. (AUDIO)
L’evento si è svolto nell’Aula Magna di Santa Lucia, uno spazio universitario, e si intitolava “Dieci domande sulla violenza”. Ad organizzarlo la Città Metropolitana di Bologna, all’interno delle iniziative per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. A prendere la parola anche il rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, che ha sottolineato l’impegno contro la violenza di genere. (AUDIO)
Ora la giustizia. Slitta al 9 aprile l'udienza al Tar dell'Emilia-Romagna sui ricorsi presentati da 11 attivisti di Extinction Rebellion che hanno ricevuto il foglio di via a seguito della protesta dello scorso 9 luglio a Palazzo D'Accursio, sede del Comune di Bologna, contro il G7 dedicato a scienza e tecnologia. In quell'occasione, due persone si erano calate dal tetto del Comune e avevano esposto uno striscione con scritto 'G7: la vostra tecnologia, il nostro collasso', e alcuni altri attivisti si erano seduti e incatenati tra loro davanti all'ingresso di Palazzo D'Accursio. Nell'udienza di questa mattina si sarebbe dovuta discutere un'istanza cautelare presentata dagli avvocati degli 11 attivisti per chiedere la sospensione dei provvedimenti, ma al termine dell'udienza i legali Ettore Grenci e Gianluca Vitale spiegano che è stato deciso di rinviare tutto al 9 aprile, quando sarà discusso il merito del ricorso. In attesa dell'esito dell'udienza, fuori dal Tribunale, in via D'Azeglio - con la strada controllata da diversi mezzi della Polizia, dei Carabinieri e della Polizia locale - si è tenuto un presidio formato da una decina di persone, che hanno esposto dei cartelli con scritte come 'Chi è davvero pericoloso?', 'Lottare per un mondo giusto non è reato' e 'Fogli di via=Repressione del dissenso'.
Spostiamoci a Parma, dove la polizia ha utilizzato il taser contro un cittadino indiano. L'uomo, spiega la Questura, è finito in manette per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale ed è stato anche denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, danneggiamento e lesioni aggravate. Tutto è iniziato quando è stata segnalata al 113 "una lite tra coinquilini per futili motivi". Giunti sul posto, gli agenti di una volante hanno visto due uomini vestiti di scuro, uno dei quali inseguiva l'altro armato di coltello. Proprio l'uomo armato, poi identificato nel 34enne indiano, alla vista dei poliziotti "si è scagliato contro la volante, proferendo frasi sconnesse, colpendo l'auto più volte con la punta del coltello e danneggiandola in più parti, e procurandosi anche una lesione al polso". Non contento, il 34enne "si è avvicinato nuovamente al connazionale, minacciandolo di morte e affermando che lo avrebbe ucciso appena la volante si fosse allontanata". Vista la situazione, gli agenti hanno richiesto l'intervento di un equipaggio munito di taser.
Voltiamo pagina. Si discuterà il 20 gennaio la richiesta di archiviazione della Procura di Modena del fascicolo aperto per offese ad una confessione religiosa nato dagli esposti arrivati sulla mostra 'Gratia Plena' di Andrea Saltini nella sede del museo diocesano di Carpi. Il fascicolo era nei confronti dell'arcivescovo Erio Castellucci, dello stesso artista Saltini e dei curatori della mostra don Carlo Bellini e Cristina Muccioli. Lo stesso artista il 28 marzo venne accoltellato e ferito da uno sconosciuto che si presentò nella sede del museo con una parrucca in testa e lo aggredì.
Apriamo la pagina culturale. Dal 7 al 15 dicembre 2024 si svolgerà la 23^ edizione del Porretta Film Festival. Nato nel 2002, il Festival si propone di allargare l’offerta culturale del proprio territorio e proseguire l’esperienza della Mostra del cinema libero di Porretta Terme, l’antifestival degli anni ’60, con lo stesso spirito anticonformista. Le parole del direttore artistico Luca Elmi. (AUDIO)
Ora l’arte. Si intitola "Carlo Cesare Malvasia - Storia e teoria delle Arti nella Bologna del Seicento" il convegno che comincia oggi e proseguirà fino a venerdì 22 novembre nell'aula Cesare Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Un convegno organizzato dalla stessa Pinacoteca e dedicato all'autore de "Felsina Pittrice. Vite dei pittori bolognesi (1678)", testo storiografico fondamentale per la tradizione pittorica felsinea e per il suo riconoscimento identitario in ambito internazionale. Le parole di Elisabeth Cropper, curatrice del convegno. (AUDIO)
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Autor | Radio Città Fujiko |
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