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Dal lunedì al venerdì notizie su quanto accade a Bologna e in Emilia-Romagna.
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24 MAR. 2025 · Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 24 marzo 2025
In apertura la scuola. Si allarga al liceo scientifico Copernico la protesta degli studenti. Dopo il Minghetti, infatti, anche l’istituto di via Garavaglia è stato occupato dagli studenti, che stamattina si sono radunati in cortile al grido di “Riprendiamoci i nostri spazi”. Studenti e studentesse contestano il modello educativo e le politiche scolastiche promosse dal ministro dell’Istruzione Valditara giudicate “repressive”. Alcuni studenti sono anche saliti sul tetto della scuola e hanno acceso alcuni fumogeni. Poi tutti in cortile dove si stanno organizzando dibattiti, assemblee e momenti di svago. Il tutto documentato dal collettivo Copernico, organizzatore della protesta, sui propri canali social. Intanto al Minghetti il preside ha presentato denuncia dopo alcuni danneggiamenti alla scuola provocati durante l'occupazione. Qui le lezioni sono riprese proprio stamattina.
Passiamo al tema della casa. Da un lato il calo di cinquemila alloggi che hanno un contratto a canone concordato a Bologna, dall’altro la notizia di un intero condominio in zona fiera i cui inquilini sono sotto sfratto perché la nuova proprietà vuole realizzare Airbnb. La tensione abitativa a Bologna continua a essere forte e la città è ancora molto esposta alla speculazione del capitale nel settore immobiliare. Il commento di Mattia Fiore, ricercatore di Sociologia dell’ambiente e del territorio. (AUDIO)
Ora il lavoro. Addetti in appalto per Amazon in sciopero oggi a Bologna. Si tratta di un centinaio di lavoratori di Esseti Spa di Bologna, che hanno incrociato le braccia per il mancato pagamento degli stipendi negli appalti di distribuzione e consegna che svolgono per conto di Amazon da più magazzini presenti nel territorio bolognese. "Esseti Spa, meglio nota come Salerno Trasporti Spa, che ha cambiato il nome della Società pochi mesi fa - fa sapere la Filt-Cgil - non ha pagato alcuno stipendio in tutta Italia motivando in maniera generica e senza spiegare quali sono le reali condizioni in cui versa attualmente questa azienda, che ha una lunga storia come società appaltatrice, non solo in Amazon". Per i lavoratori impiegati negli appalti Amazon la società committente "ha comunicato che interverrà pagando in surroga gli stipendi direttamente ai lavoratori, utilizzando per gli stipendi le somme che dovrebbe pagare alla società appaltatrice. Tuttavia, né i lavoratori, né le organizzazioni sindacali hanno ricevuto informazioni utili a capire le reali motivazioni che non permettono a Esseti Spa di pagare gli stipendi ai propri dipendenti. Questo grado di incertezza, insieme alla preoccupazione per il futuro, hanno determinato la scelta dei lavoratori di scioperare, per rivendicare il fatto che non è accettabile che siano loro a dover pagare per evidenti errori delle aziende e per l'incapacità di gestire le eventuali problematiche con lungimiranza".
Restiamo in tema. Oggi sciopera anche e nuovamente il settore dei servizi educativi e scolastici del Comune di Bologna, che coinvolge sia dipendenti diretti che delle cooperative. Un sostegno alla protesta arriva da Sinistra Unita per Bologna, che si definisce “senza alcun indugio solidale con gli e le scioperanti”. “Garantire i servizi educativi alla popolazione significa garantire anche i dipendenti comunali e le lavoratrici delle cooperative, per salvaguardare la qualità del servizio stesso.” afferma Michele Terra, consigliere di Sinistra Unita al Quartiere Porto-Saragozza. “Continuiamo a chiedere, insieme ai sindacati – in particolare SGB - che oggi scioperano, un organico adeguato alle esigenze e un salario degno. La Giunta non può far finta che i problemi non esistano, dialogando solo con interlocutori scelti che danno ragione per “motivi d’ufficio” al sindaco e agli assessori”, conclude Terra.
Voltiamo pagina. Maxi sequestro della Guardia di Finanza di Bologna alla fiera ‘Cosmoprof Worldwide 2025’ per prodotti non idonei e non conformi alle norme. Lavoratori in nero, compravendita illegale di biglietti, scontrini e ricevute mancanti: durante i quattro giorni di quello che è l’evento di riferimento per le aziende e i professionisti di tutti i settori dell’industria cosmetica è successo di tutto. Le Fiamme Gialle felsinee hanno effettuato diversi controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa in materia di sicurezza dei prodotti e alla genuinità dei contratti di lavoro che hanno portato al sequestro di oltre 150.000 prodotti per la cura della persona ed accessori non sicuri ed hanno individuato 21 lavoratori irregolari in diversi stand espositivi.
Passiamo alla violenza di genere. Insulti, minacce di morte e aggressioni fisiche, commesse anche davanti ai figli minori e nei confronti di una di loro (perché non aveva scolato bene la pasta). È quanto subito per 40 anni da una donna di Reggio Emilia che, alla fine, ha trovato il coraggio di denunciare il marito violento ai carabinieri. L'uomo, un 62enne, che ha anche dilapidato il patrimonio della famiglia in droghe, alcol e gioco d'azzardo, è accusato di maltrattamenti in famiglia continuati e aggravati. Il giudice del tribunale di Reggio ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare divieto di avvicinamento alla consorte, con applicazione del braccialetto elettronico.
Ora il carcere. La Regione Emilia-Romagna, con il via libera della Giunta arrivato nell'ultima seduta, stanzia oltre 4,5 milioni di euro di risorse europee Fse+ e Fesr per "Una giustizia più inclusiva", progetto dedicato all'inclusione socio-lavorativa dei detenuti, nell'ambito del piano nazionale inclusione e lotta alla povertà 2021-2027 del ministero della Giustizia. Iniziativa, come fa sapere la Regione stessa, che coinvolge una rete di partner pubblici e privati di cui la Regione è capofila. "La giustizia non può ridursi ad un mero strumento di punizione ma deve avere il coraggio di credere nel cambiamento delle persone", commenta l'assessora regionale al Welfare, Isabella Conti. "Un carcere che non prepara al ritorno in società è un carcere che fallisce due volte: con chi ha sbagliato e con la comunità che dovrebbe proteggere. Per questo investire sulla formazione e sul lavoro non è un gesto di clemenza, ma di responsabilità collettiva, di civiltà".
Apriamo la pagina culturale. Da giovedì 27 marzo e per due mesi, in concomitanza e oltre con la Bologna Children’s Book Fair, arriva l’ottava edizione di Boom! Crescere nei libri, il festival che ha proprio al centro la letteratura per bambini e ragazzi. Ilaria Tontardini di Hamelin, l’associazione che organizza il festival. (AUDIO)
21 MAR. 2025 · Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 21 marzo 2025.
In apertura i diritti umani. Tra le decine e decine di arresti effettuati dalle autorità turche in una delle cicliche ondate repressive volute dal presidente Erdogan contro gli oppositori politici figura anche Berfin Azdal, attivista per i diritti umani ed esponente del partito di sinistra Hdp che nel 2018 seguì un percorso alla Scuola di Pace di Monte Sole. Che ora chiede la sua liberazione. Elena Monicelli della Scuola di Pace. (AUDIO)
Ora la nuova piazza per l’Europa. La manifestazione di Bologna e Firenze per l’Europa cambia data e diventa già un caso politico con le opposizioni in Comune che annunciano esposti per verificare l’eventuale uso improprio di fondi pubblici. Dopo il corteo di sabato scorso a Roma lanciato da Michele Serra, i sindaci Matteo Lepore e Sara Funaro avevano invitato tutti a partecipare a una nuova manifestazione che, per evitare sovrapposizioni con l’evento romano del Movimento 5 Stelle, è stata spostata a domenica 6 aprile. Nel frattempo a Roma, dopo la manifestazione di sabato, i partiti di governo sono andati all’attacco dell’amministrazione guidata dal sindaco dem, Roberto Gualteri. FdI sostiene che il Comune abbia in qualche modo sostenuto la manifestazione con fondi propri. «Presenteremo un esposto alla Procura e alle autorità competenti delle città in cui legittimamente si sono tenute e si terranno manifestazioni di parte come quella di sabato scorso, per fare chiarezza sulle spese della loro organizzazione», ha detto il capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami. E questo, ha aggiunto il plenipotenziario di FdI lungo la via Emilia, «riguarda in particolare anche Bologna visto che è stata annunciata nei prossimi giorni una manifestazione di parte che si vuole ammantare di istituzionalità.
Passiamo ai trasporti. Ancora disagi in città per il nuovo sciopero del trasporto pubblico. A Bologna, dove lo sciopero è scattato alle 8.30, si registrano disagi e intenso traffico in città, più del solito, difficoltà nel trovare taxi, anche per la concomitanza dei numerosi cantieri e del Cosmoprof, il salone della cosmetica che si svolge nel quartiere fieristico. Lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale è stato indetto dai sindacati di base Cub Trasporti, Sgb, Cobas Lavoro privato e Adl Cobas, che non hanno partecipato alla trattativa al Mit sul rinnovo del contratto nazionale e contestano il nuovo accordo firmato dalle altre sigle, considerando gli incrementi salariali previsti «ridicoli» rispetto al recupero dell'inflazione.
Ora l’istruzione. Anche a Bologna, domani alle 13 in piazza Verdi, ci sarà la protesta di specializzande e specializzandi dell’Unibo per il sostegno scolastico che si oppongono alle manovre del ministro Valditara. La possibilità che le famiglie decidano sull’insegnante di sostegno per i propri figli e la sanatoria indire per chi ha acquisito crediti all’estero sono le misure a cui ci si oppone. Silvia di Specializzand* Organizzat* Tfa. (AUDIO)
Passiamo alla giustizia. Una grande confisca di patrimonio mobiliare e immobiliare del valore di oltre 294 milioni di euro, disposta dalla sezione per l'applicazione delle misure di prevenzione del Tribunale di Napoli e sequestrato a dicembre 2022, ad Antonio Passarelli, l'imprenditore che, secondo quanto emerso dalle indagini del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e Bologna e della Dda partenopea riciclava i soldi della camorra. Passarelli, che aveva beni anche a Bologna e Ravenna, secondo gli inquirenti, si è occupato del denaro sporco di diversi clan camorristici, ha investito in molti settori commerciali, primo fra tutti quello degli investimenti immobiliari e in varie regioni d'Italia, tra cui Emilia-Romagna, Campania, Lazio, Sardegna e Molise.
Ora le previsioni meteo. Fine settimana di maltempo in Emilia-Romagna. Secondo le previsioni meteo, piogge e rovesci colpiranno quasi tutto il centro nord a macchia di leopardo. Arpae e Protezione Civile hanno emesso, per la giornata di domani, sabato 22 marzo, un’allerta ‘gialla’ (criticità ordinaria) per piene dei fiumi, frane, temporali e vento. “Sono previsti temporali con precipitazioni intense, più probabili sulla fascia appenninica centro-occidentale e zona di pianura ovest”, informa il bollettino. Le piogge a carattere di rovescio, informa Arpae, “potranno determinare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con localizzati superamenti della soglia 1”. Nelle aree montane e collinari “sono possibili localizzati fenomeni di ruscellamento, innalzamento del reticolo idrografico minore e frane su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili”, conclude il bollettino di allerta meteo. Le piogge continueranno anche nella giornata di domenica 23 marzo, soprattutto nelle prime ore del mattino, concentrate sul settore centro-occidentale dell’Emilia-Romagna. Potrebbero ripresentarsi anche nuovi temporali.
Apriamo la pagina culturale. Si intitola "Flora. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi’ la mostra allestita fino al prossimo 29 giugno a Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma. Un'iniziativa della Fondazione Magnani-Rocca che, come si evince dal titolo, ha al centro i fiori e le piante nell'arte figurativa, in particolare nella pittura. Stefano Roffi, co-curatore della mostra. (AUDIO)
19 MAR. 2025 · Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 19 marzo 2025.
In apertura le proteste contro il genocidio a Gaza. Prima si sono radunati in piazza Nettuno per manifestare contro i bombardamenti nella notte di Israele in Palestina. Poi il sit-in, convocato per ieri sera a Bologna dai Giovani palestinesi, alla presenza di una delegazione di Amnesty, sindacati di base, e Patrick Zaki, è diventato un corteo non autorizzato a cui, secondo una nota della Questura, hanno preso parte circa 400 persone. Alle 20.40, dopo alcuni interventi contro la guerra in Palestina, è partito il corteo che ha percorso le vie della città passando attraverso via Rizzoli, Strada Maggiore, i viali fino a Porta San Donato, via Irnerio, per poi giungere in piazza dell'Unità. Lì le Forze dell'ordine, che hanno seguito tutta la manifestazione, hanno impedito che il corteo proseguisse. Durante la manifestazione, sono stati bruciati due manifesti di carta rappresentanti le bandiere d'Israele e degli Stati Uniti d'America. La Digos, informa la nota della Questura, trasmetterà all'Autorità giudiziaria un'informativa inerente ai fatti di reato accertati.
Passiamo alla politica. "Le città di Bologna e Firenze, come tante altre realtà europee, sono chiamate a un ruolo fondamentale nel rafforzamento dell'Unione Europea. Oggi, più che mai, sentiamo l'urgenza di impegnarci a promuovere e difendere i valori che ci hanno uniti in questi decenni". Lo scrivono in una lettera a Repubblica i sindaci di Firenze e Bologna Sara Funaro e Matteo Lepore. "Per questo - annunciano - rispondendo all'appello lanciato da Michele Serra, abbiamo deciso di organizzare una nuova edizione della manifestazione 'Una piazza per l'Europa', che, dopo la bella giornata di Roma, vuole rappresentare una nuova occasione di confronto e mobilitazione. La manifestazione si terrà a Bologna il prossimo 5 aprile".
Ora l’agricoltura. È partito a Parma diretto verso la sede di Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, il corteo nazionale organizzato da Coldiretti. Secondo la stima fornita dagli organizzatori i partecipanti sono circa 20mila, giunti da tutta Italia a bordo di pullman. La manifestazione ha attraversato il centro della città emiliana con 10mila bandiere gialle dell'organizzazione e quelle dell'Unione europea, unite dallo slogan "Facciamo luce". "Non è una protesta contro l'Efsa, ma una richiesta di maggiore trasparenza e attenzione scientifica nella valutazione dei cibi cellulari", ovvero i cibi sintetici creati in laboratorio, puntualizza Coldiretti. Per l'associazione questi cibi "non possono essere trattati come semplici nuovi alimenti, ma devono seguire lo stesso iter dei farmaci".
Passiamo alla giustizia. La Guardia di finanza di Rimini ha confiscato 24 milioni di euro in quote sociali e beni di due società rumene e un terreno in Romania, nei confronti di un pregiudicato italiano che vive a Rimini e accusato di appartenere al clan dei casalesi. Il provvedimento è stato emesso su proposta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Bologna, "in considerazione del profilo criminale, dell'esiguità dei redditi dichiarati e dell'evidente sproporzione rispetto al patrimonio, acquisito". L'uomo è considerato "socialmente pericoloso, per il tenore di vita sostenuto", e l'ipotesi è che viva coi proventi di attività delittuose. Il soggetto, "affiliato al clan dei casalesi, ha commesso, associandosi con esponenti del citato cartello criminale, plurimi reati di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti" in un arco di oltre quindici anni e avrebbe tratto profitti che "a loro volta hanno costituito, almeno in determinate epoche, l'unico suo reddito e del nucleo familiare", spiegano le Fiamme gialle. Dal punto di vista patrimoniale, le indagini hanno fatto emergere che l'uomo aveva in disponibilità beni immobili e aziende in Romania per un valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato e alla sua attività economica".
Ora il lavoro. I lavoratori della Fiera di Bologna, "nei prossimi giorni di Cosmoprof, saranno in sciopero". Lo annuncia il sindacato di base Usb spiegando che l'iniziativa serve "a ricordare ai novelli Faust che barattano l'eterna bellezza con i risultati di esercizio a scapito della dignità del lavoro salariato, che prima o poi arriva il momento di pagare il conto". Cosmoprof, la fiera della cosmesi, manifestazione al 100% di proprietà di BolognaFiere, è "vanto e orgoglio" per Bologna e il suo expo, ricorda Usb: Cosmoprof è un evento internazionale che nella scorsa edizione ha contato più di 3.000 espositori e 250.000 visitatori. Ma dietro a questi successi sta "una riorganizzazione della Fiera di Bologna che -ormai da anni- sacrifica sull'altare del business quello che per anni è stato un modello di lavoro, unico nel comparto fieristico, di buona occupazione, lavoro diretto e salari dignitosi. Il tutto con una continua proliferazione delle lavoratrici e dei lavoratori in appalto e senza confronto con le organizzazioni sindacali sulla sempre più complessa organizzazione del lavoro e su come aumentare diritti e salari nell'intero sito".
Voltiamo pagina. Dopo il confronto coi sindacati, la Regione Emilia-Romagna modifica la manovra fiscale. Vengono ridimensionati gli aumenti dell'addizionale Irpef nel triennio e, in attesa di definire un nuovo sistema di compartecipazione progressiva basata sull'Isee, non viene introdotto nessun ticket farmaceutico per i cittadini già esenti. Queste le novità contenute nella manovra di bilancio 2025-2027 della Regione Emilia-Romagna, al termine del confronto con le parti sociali e il tavolo con Cgil, Cisl e Uil. Ora il bilancio, una operazione da 14,3 miliardi di euro complessivi, di cui oltre 10 per la sanità, si avvia al via libera in commissione con gli emendamenti (domani) e in aula per l'approvazione definitiva (fine mese). La novità principale riguarda l'Irpef: viene ridimensionata la maggiorazione prevista sull'addizionale per il terzo scaglione di redditi (compresi tra i 28.000 e i 50.000 euro).
Apriamo la pagina culturale. Dal 31 marzo al 3 aprile torna la Bologna Children’s Book Fair, la fiera del libro per ragazzi che quest’anno, per la sua 62^ edizione, ha per tema la sostenibilità. Come ormai tradizione, l’evento sarà accompagnato a livello cittadino da BOOM! Crescere nei libri, previsto dal 27 marzo al 28 maggio. Elena Pasoli, organizzatrice di Bologna Children’s Book Fair. (AUDIO)
Infine la musica. Tanti amici di una vita e anche fan degli Skiantos alla camera ardente che si è tenuta questa mattina in Sala Tassinari a Palazzo D'Accursio per dare l'ultimo saluto a Fabio Testoni, in arte Dandy Bestia, il chitarrista e cofondatore degli Skiantos. Anche le autorità sono intervenute per salutare Dandy, in particolare l’assessore alla Cultura Daniele Del Pozzo e il sindaco di Bologna Matteo Lepore. Tra i tanti ricordi, anche quello dello scrittore Pino Cacucci. (AUDIO)
18 MAR. 2025 · Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 18 marzo 2025.
In apertura la memoria. Un ricco programma di iniziative, tra eventi artistici, convegni e laboratori scolastici, per celebrare l’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. È così che il Comune di Bologna, l’Anpi, l’Istituto Storico Parri e altre realtà cittadine si preparano a celebrare il 25 aprile. Una ricorrenza che, come sottolinea Anna Cocchi, presidente dell’Anpi di Bologna, non deve essere relegata a un giorno solo. Le sue parole. (AUDIO)
Ora la scuola. Torna a sventolare lo striscione dell'occupazione al liceo Minghetti di Bologna. Sui social del collettivo dell'Istituto compare infatti la foto dello striscione appeso verticalmente alle scale esterne della sede centrale della scuola in via Nazario Sauro: "2024-2025 Minghetti occupato", si legge con una postilla che rimanda ad uno sciopero il 4 aprile. Alle 8.30 di questa mattina era stata convocata una assemblea plenaria nel cortile della scuola con a tema l'occupazione. L'obiettivo, spiegano gli studenti, è prendere parola "sul clima allarmante in cui ci troviamo, con il Governo più reazionario della storia del nostro Paese, un Governo nemico degli studenti che continua a tagliare i fondi alla scuola per destinarli alle spese militari, che continua a portare avanti politiche guerrafondaie, come il criminale progetto ReArmEurope, e misure repressive come il Ddl 1660".
Passiamo alla repressione. Questa mattina Extinction Rebellion ha organizzato un presidio davanti al tribunale di via d’Azeglio, dove si sta discutendo l’opposizione presentata da Valentina Corona in risposta alla richiesta di archiviazione della denuncia depositata dall’attivista per gli abusi subiti in questura a Bologna lo scorso luglio. L'attivista era stata fermata in seguito a una protesta simbolica sulla crisi climatica, portata in questura e sottoposta a pratiche considerate umilianti, come l'essere costretta a spogliarsi e piegarsi in un bagno sporco e nauseabondo sotto gli occhi dell’agente di polizia che la stava perquisendo. In merito alla denuncia dell’attivista, i funzionari di polizia della questura di Bologna si sono difesi sostenendo che quella procedura di perquisizione costituisce una “prassi normale”, tesi che ha provocato contestazioni e prese di posizione da parte di centri antiviolenza, tre interrogazioni parlamentari e una lettera al Governo da parte della relatrice speciale sui difensori dei diritti umani dell’ONU. Eppure, il 2 gennaio scorso la Pubblico Ministero ha fatto richiesta di archiviazione della denuncia.
Voltiamo pagina. Il Consiglio comunale di Bologna ha approvato una delibera per conferire la cittadinanza onoraria ad Abdullah Ocalan, il fondatore e leader del Pkk, il partito dei lavoratori curdi. Ocalan da 26 anni si trova in carcere in Turchia e recentemente ha lanciato un appello per la pace, la fine della lotta armata e lo scioglimento del partito. Detjon Begaj, consigliere comunale di Coalizione Civica che ha proposto la delibera. (AUDIO)
Passiamo ai trasporti pubblici. Tre fasce Isee per rimodulare sul reddito il costo dell’abbonamento annuale all’autobus, siglare accordi che abbattano almeno del 30% la spesa per la tessera annuale anche per il personale delle aziende con meno di cento dipendenti, citypass gratuito per le famiglie coinvolte nel progetto «Care Giver» e l’avvio, con data da destinarsi, di un servizio 24 ore su 24 per collegare stazione e aeroporto a tariffa ordinaria come accadeva fino agli anni Novanta, quando non esistevano Blq o People Mover. E ancora, dopo un confronto col consiglio comunale, l’introduzione dell’eco-ticket di dieci mesi, e ovvero il titolo personale che consente di utilizzare i mezzi nell’area urbana dal momento di ogni convalida fino alle ore 24 del giorno stesso, con una validità che da sei mesi dal primo utilizzo passa a dieci mesi. Prosegue con un verbale di accordo siglato ieri il percorso fra il sindaco Matteo Lepore e i sindacati per ampliare il sistema di agevolazioni sulla contestatissima manovra tariffaria del trasporto pubblico locale in vigore dal primo marzo.
Ora il fine-vita. Di fronte al nodo del suicidio assistito, l'assessore alla Sanità dell'Emilia-Romagna Massimo Fabi invita i partiti a fare un passo indietro. "Credo che su un tema come questo non ci siano appartenenze di schieramento - dice l'assessore - ma la sensibilità delle persone e la necessità di trovare soluzioni che rispettino dignità delle persone, dei professionisti e delle famiglie". Fabi parla in apertura della audizione di stamattina in commissione sulle delibere varate poco più di un anno fa dall'allora giunta Bonaccini per dare risposta alla nota sentenza della Corte costituzionale sul fine vita. Fabi giudica "efficace" l'organizzazione che si è data la Regione Emilia-Romagna nel precedente mandato, mentre la rete delle cure palliative, assicura, "è tra le più capillari del paese". Un anno fa, sono ancora parole di Fabi, "è stato preso atto di una sentenza della Corte che andava adottata. Gli strumenti adottati da questa Regione non sono state delle leggi ma delibere di giunta, intanto perché abbiamo avuto rispetto del ruolo del Parlamento ma anche per regolamentare un sistema di risposte ad un diritto esigibile". Il tema di una legge sul suicidio assistito da approvare in Assemblea legislativa ha ripreso quota in Emilia-Romagna con l'avvio del nuovo mandato e la scelta in questo senso fatta dalla Regione Toscana.
Apriamo la pagina culturale. Uno spettacolo di destra. È con questa provocazione che gli artisti Nicola Borghesi e Niccolò Fettarappa portano in scena, da questa sera al 30 marzo, nella Sala Thierry Salmon dell’Arena del Sole, “Uno spettacolo italiano”. La presentazione di Fetterappa. (AUDIO)
17 MAR. 2025 · Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 17 marzo 2025.
In apertura il lutto nella musica bolognese. Si terrà mercoledì 19 marzo, dalle 9 alle 12 nella Sala Tassinari del Comune di Bologna, il ricordo di Dandy Bestia, al secolo Fabio Testoni, il chitarrista e fondatore degli Skiantos scomparso ieri all’età di 72 anni. Tanti i ricordi commossi di Dandy, anche da esponenti delle istituzioni e dei partiti locali. In attesa di un ricordo più organico, vi riproponiamo un passaggio di un’intervista che realizzammo al chitarrista nel febbraio 2024, in occasione del decennale della morte dell’amico e collega Roberto Freak Antoni. (AUDIO)
Passiamo al tema delle aggressioni al personale sanitario. Sono già stati posizionati nei Pronto Soccorso della città i primi pulsanti anti-aggressione che consentiranno di segnalare tempestivamente atteggiamenti o atti violenti rivolti al personale sanitario, sempre più spesso oggetto di aggressioni non solo verbali, ma anche fisiche. Con la firma di un protocollo di intesa fra Polizia di Stato, Azienda Ausl, Sant'Orsola e Rizzoli fatta oggi nel palazzo della Questura, il percorso di messa in atto di un sistema a tutela dei lavoratori è ufficialmente entrato nella sua (prima) fase operativa, che è destinata a estendersi. Il Questore Antonio Sbordone ha spiegato che si è arrivati a questo risultato dopo molti incontri volti a individuare la soluzione tecnica migliore, che alla fine stata individuata: "Si tratta di un sistema semplice ma efficace che si attiva attraverso una serie di pulsanti posizionati nei luoghi più sensibili: partiamo subito dai pronto soccorso. Come noto abbiamo dei presidi ospedalieri di Polizia, ma non c'è copertura 24 ore su 24 e questo sistema consentirà di compensare questo limite".
Ora la violenza di genere. Nei "concitati giorni" che portarono all'omicidio di Sofia Stefani, Giampiero Gualandi "si trovava prigioniero di un castello di menzogne da lui costruito". A dirlo, introducendo le proprie richieste di prova in Corte d'Assise a Bologna, è la procuratrice aggiunta Lucia Russo, che rappresenta la pubblica accusa nel processo a carico di Gualandi, 63enne ex comandante della polizia locale di Anzola dell'Emilia accusato dell'omicidio volontario, aggravato dal legame affettivo con la vittima e dai futili motivi, della ex collega 33enne Sofia Stefani, con cui aveva una relazione extraconiugale. La donna fu uccisa il 16 maggio 2024 da un colpo al volto partito dalla pistola di ordinanza di Gualandi, colpo sparato nell'ufficio dell'uomo nella sede del Comando dei vigili di Anzola. L'imputato ha sempre sostenuto che il colpo partì per caso durante una colluttazione, mentre per la Procura di Bologna si tratta, appunto, di omicidio volontario. Questo perché tra le altre cose, sottolinea Russo, sull'arma del delitto "non sono state trovate tracce né biologiche né dattiloscopiche della vittima, ma solo dell'imputato".
Spostiamoci a Ferrara. Il Comune di Ferrara ha presentato ricorso al Tar di Bologna contro l'atto con cui Arpae ha autorizzato la BioFE a realizzare a Gaibanella un impianto di produzione di energia elettrica da biometano, con le relative opere di connessione. La richiesta al giudice è quella di chiedere l'annullamento dell'autorizzazione dell'Agenzia regionale. "Come avevamo già anticipato, oggi abbiamo presentato ricorso al Tar. Le distanze minime tra gli impianti e le abitazioni non sono un fattore per noi opinabile, ma sono garanzia di qualità della vita dei cittadini che in quella frazione abitano", conferma il sindaco Alan Fabbri. La decisione di proporre ricorso al Tar era stata infatti deliberata lo scorso febbraio dalla giunta municipale, su proposta dell'assessore con delega agli Affari legali, Francesca Savini. A motivare la scelta di promuovere ricorso è il fatto che l'autorizzazione da parte di Arpae sia stata adottata nonostante il parere contrario, adottato all'unanimità, del Consiglio Comunale di Ferrara.
Torniamo a Bologna e voltiamo pagina. Parte da una cifra tra i 2,5 e i tre milioni di euro il danno stimato dal Comune di Bologna per i problemi che si sono verificati nella gestione delle sanzioni da Codice della strada nella fase in cui il servizio è stato affidato a Municipia-Ica, tramite piattaforma Intercenter: cioè da settembre 2023 a dicembre 2024, quando l'amministrazione ha deciso di rescindere il contratto. A fornire il dato è il comandante della Polizia locale, Romano Mignani, durante una commissione chiesta da Bologna ci piace, Lega e Fdi. "Non abbiamo certezza sulla quantificazione del danno subìto perché si parla di un insieme di situazioni complesse. Abbiamo fatto una prima contestazione che era attorno a 2,5-3 milioni ma precisando che ci riserviamo di valutare eventuali ulteriori danni in corso di contraddittorio- afferma Mignani- perché l'azienda Municipia ha immediatamente presentato ricorso giurisdizionale e a maggio e ci sarà la prima udienza per il procedimento di contenzioso". Secondo Sgb, però, l’ammanco è più consistente: all’appello mancherebbero 8-10 milioni e ciò spiegherebbe perché il Comune ha tagliato le assunzioni.
Restiamo in tema. A Bologna il sistema di welfare è al limite del collasso, una situazione insostenibile che mette a rischio il diritto di tutti i cittadini a servizi pubblici di qualità e che impone condizioni estenuanti a chi lavora per garantire risposte alla collettività. Siamo convinti, infatti, che il Comune di Bologna non possa giustificare le sue scelte solo scaricando le colpe sul Governo per i tagli delle risorse, ma debba assumersi le proprie responsabilità. Se da un lato questa Amministrazione aumenta le spese a carico dei cittadini, come ad esempio per i parcheggi o per il biglietto dell’autobus, dall'altro non mette in campo alcun intervento utile al rafforzamento del welfare cittadino. Con questa argomentazione Usb proclama lo stato di agitazione per tutto il personale del Comune di Bologna e dei servizi in appalto.
Apriamo la pagina culturale. Dal 25 al 30 marzo, al Teatro Duse di Bologna, Alessandro Bergonzoni sarà in scena con un nuovo spettacolo, “Arrivano i Dunque”. Si tratta del tentativo di ricreare una realtà che non solo non ci basta più ma che possiamo/dobbiamo reinventare giorno per giorno alla ricerca di un futuro di pace assoluta e definitivamente più accogliente fino alle soglie di nuove percezioni e di altri significati. Le parole di Bergonzoni. (AUDIO)
13 MAR. 2025 · Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 13 marzo 2025.
In apertura la giustizia. Corruzione tra privati e autoriciclaggio nell'ambito dell'acquisizione dei negozi del gruppo francese Auchan da parte di Conad: è questa l'ipotesi di reato che ha portato la Procura di Bologna e la Guardia di Finanza a sequestrare oltre 36 milioni e indagare nove persone. Fra loro ci sono l'ex ad di Conad Francesco Pugliese e l'ex direttore finanziario Mauro Bosio che avrebbero costituito una fiduciaria per ricevere false consulenze da parte di imprenditori. La denuncia è partita da due cooperative di dettaglianti associate. Conad risulta parte lesa nel procedimento. Nell'indagine della Procura e della Guardia di Finanza di Bologna che coinvolge gli ex vertici di Conad risulta indagato anche il manager e broker Raffaele Mincione, già coinvolto in Vaticano nel processo per la compravendita da parte della Santa Sede del palazzo di Sloane Avenue a Londra. Mincione è accusato di aver dato 11,3 milioni a Francesco Pugliese e Mauro Bosio, gestori di fatto di una società fiduciaria di consulenza, Ramaf Srl. Un versamento di una somma che, secondo gli investigatori, sarebbe stata dissimulata come pagamento da Mincione alla fiduciaria di fantomatiche attività di consulenza.
Passiamo al tema del lavoro. Non si possono festeggiare i 70 anni di Feltrinelli senza il riconoscimento della professionalità dei suoi lavoratori. È questo il messaggio che Cgil, Cisl e Uil manderanno alla catena di librerie lunedì prossimo, con uno sciopero nazionale di 8 ore per il contratto integrativo aziendale. A Bologna ci sarà un presidio in piazza di Porta Ravegnana. Mariano Vendola della Filcams Cgil. (AUDIO)
Ora l'editoria. Una lettera-appello alla Regione Emilia-Romagna perchè intervenga a tutela della stampa, a partire dalle vertenze dell'agenzia Dire e del giornalista licenziato dal Comune di Calderara di Reno, nel bolognese. E perchè "rilanci al più presto" una legge sull'editoria "che dia sostegno concreto" al settore in Emilia-Romagna. La missiva è indirizzata al governatore Michele de Pascale e porta la firma del sindacato regionale della stampa, Aser, e della federazione nazionale, Fnsi. La lettera è stata consegnata questa mattina al capo di gabinetto della Regione, Luca Vecchi, presente al convegno organizzato in ricordo di Graziella Fava, a Bologna. "Consegnerò al presidente la lettera oggi stesso- assicura Vecchi, intervenendo dal palco- ci prenderemo carico, per quanto di nostra competenza, di questi temi". Quindi aggiunge: "Ci è nota la gravità della vicenda Dire, avremo modo di dare risposta e creare le condizioni per un incontro e affiancare la vertenza".
La violenza di genere. C’è un’indagine per violenza sessuale aperta, con i poliziotti della Squadra mobile al lavoro per cercare di ricostruire quanto denunciato da una studentessa toscana di 24 anni, che lunedì sera ha chiesto aiuto ad alcuni passanti, dicendo di avere subito degli abusi da parte di un uomo incontrato poco prima. Tutto accade tra la stazione e un cortile di via Di Vincenzo, in Bolognina, dove materialmente sarebbe avvenuta l’aggressione sessuale. Stando a quanto raccontato dalla ragazza, l’incontro con l’uomo, descritto come un trentenne del sud est asiatico, sarebbe avvenuto per caso, in stazione. Qui i due avrebbero iniziato a parlare del più e del meno. Un rapporto apparentemente amichevole, con i due che decidono di fare una camminata verso la Bolognina, dove la ragazza si stava dirigendo, per andare a casa di un amico. L’uomo si sarebbe presentato come un massaggiatore esperto e le avrebbe proposto un massaggio decontratturante al collo. Che lei accetta. Lui, approfittando della situazione, del buio e della zona appartata, allunga le mani verso le zone intime della ventiquattrenne. Che, a quel punto, si divincola e si ritrae, riuscendo a liberarsi da quell’abbraccio sgradito e scappare in strada a chiedere aiuto.
Passiamo alla viabilità. Prende forma il deposito dei tram a Borgo Panigale, capolinea della linea rossa di Bologna. Da domani sera fino al 18 marzo, come fa sapere il Comune, un nuovo tassello verrà posato con la spinta del sottopasso tranviario sotto la Persicetana, nei pressi dello svincolo con la tangenziale. L'intervento si svolgerà dalle 22 di venerdì 14 alle 5 di martedì 18 marzo e richiederà la chiusura completa della Persicetana tra la nuova rotonda che immette su viale De Gasperi e le rampe di accesso e uscita della tangenziale. I lavori, dopo la preparazione del tratto interessato, prevedono che la "scatola" in calcestruzzo armato all'interno della quale passerà il tram venga inserita a spinta nella sua posizione già dotato di tutti gli allacci elettrici, idrici e delle altre utenze. Il tratto della Persicetana interessato dai lavori sarà quindi nuovamente pavimentato e riconsegnato alla viabilità. L'intervento è funzionale alla creazione del deposito di Borgo Panigale.
Ora i trasporti. Entra oggi in servizio un nuovo treno elettrico Pop monopiano: il quarto di una commessa di dieci convogli acquistati da Trenitalia Tper grazie a un investimento di 60,3 milioni di euro, finanziato con fondi del Pnrr, della Regione Emilia-Romagna e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Entro la fine dell'anno, come ricorda la Regione, tutti e dieci i nuovi treni saranno operativi, insieme a due ulteriori convogli della stessa tipologia acquistati da Tper in qualità di socio di Trenitalia Tper. L'obiettivo è quello di rinnovare progressivamente tutta la dotazione di treni, anche sulle linee che stanno completando il processo di elettrificazione e sono ancora servite da mezzi diesel. I nuovi treni saranno impiegati in tutta la Regione, in particolare sulle linee a media frequentazione.
Apriamo la pagina culturale. Fino al 20 luglio 2025, le sale di Palazzo Pallavicini a Bologna ospitano per la prima volta in assoluto in Italia una mostra dedicata al noto artista scozzese Jack Vettriano.. L’artista è scomparso lo scorso primo marzo ed era un pittore tra i più amati dal pubblico italiano ed estero. Francesca Bogliolo, co-curatrice della mostra. (AUDIO)
12 MAR. 2025 · Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 12 marzo 2025.
In apertura il lavoro. Per il 95% delle educatrici il salario, in media 1.000-1.300 euro, non basta, nonostante i rinnovi contrattuali e una maggioranza di loro assunta a tempo indeterminato. Solo il 28,9% lavora a tempo pieno, ad esempio, e tiene banco una certa discontinuità temporale. Più o meno un 20% vorrebbe passare al settore pubblico, anche perché si ha a che fare con un lavoro condizionato da scelte di economicità, dove in sostanza le aziende tagliano sui costi. Il part-time, compreso quello involontario, riguarda il 70% dei lavoratori e delle lavoratrici in ballo. Di questo passo, ormai, una persona su tre vuole cambiare lavoro, cercandone magari uno meno faticoso o che non preveda attività extra, dai colloqui coi genitori in giù: il 30% del campione, infatti, assicura già di svolgerle, "in assenza totale o parziale di riconoscimento" economico e normativo. È quanto emerge da un'indagine sul lavoro nel settore 0-6 anni tra le coop sociali dell'Emilia-Romagna, elaborata e diffusa oggi da Cgil Emilia-Romagna in collaborazione con l'istituto Ires. Fabio De Santis della Fp-Cgil Emilia-Romagna. (AUDIO)
"Nessuno mi potrà mai ridare indietro ciò che mi è stato tolto. Così, in un'intervista al Corriere di Bologna, Paola, la compagna di Lorenzo Cubello, uno dei due operai morti il 23 ottobre scorso nell'esplosione alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale (Bologna). È nato il bimbo che la coppia aspettava, che porterà il nome del padre. La donna denuncia l'iter "lungo" e "oneroso" per riconoscere i diritti al neonato dovuto al fatto che i due non erano sposati. "Sono passati quasi cinque mesi" dall'esplosione, dice Paola, "le domande sono tante ma di risposte ancora non ne è arrivata nemmeno una. Nessuno pretende un processo già concluso e so che nessuna risposta mi riporterà indietro Lorenzo, però almeno un perché di tutto questo sì. C'è un enorme problema, in Italia, sulla sicurezza sul lavoro: dopo quelle alla Toyota MH, ci sono state troppe altre vittime. Non è tollerabile né accettabile".
Passiamo al tema della pace. Dopo il Cassero arriva un altro forfait alla manifestazione per l'Europa lanciata da Michele Serra: è quello della sezione Anpi di Marzabotto. "Quel giorno terremo la nostra assemblea di sezione", si legge in una nota firmata dal direttivo dell'associazione, dal presidente Alessandro Borghi e dal segretario Manuel Mesoraca. La piazza del 15 "non possiamo proprio sentirla anche nostra", scrivono "Rispettiamo la posizione assunta dal nostro nazionale, che giustamente segnala l'assenza nell'appello di Michele Serra del richiamo alla pace e alla solidarietà", però da Marzabotto "non ci sentiamo di aderire a una manifestazione costruita su basi quanto mai ambigue, soprattutto in questo momento in cui avremmo bisogno di parole chiare". Il rischio è quello di "prestare il fianco alle voci, non poche purtroppo, che in quella piazza sosterranno un piano di riarmo europeo che grida alla guerra. Se siamo arrivati sin qui - continua la nota - è proprio perchè l'Europa ha deciso di far parlare le armi invece di utilizzare la diplomazia. Noi siamo cittadini di Marzabotto ma ci sentiamo cittadini italiani ed europei e prima ancora ci sentiamo cittadini del mondo, e il mondo che vogliamo non ha muri divisori, non ha bisogno di guerre, non ha bisogno di armi".
Ora la giustizia. Dalle prime ore dell'alba, la Polizia di Stato - Squadra Mobile di Reggio Emilia, con l'ausilio del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Bologna e Crotone - unitamente ai militari della Guardia di Finanza reggiana, ha dato esecuzione a 19 perquisizioni nelle province di Reggio Emilia, Parma e Crotone, nel cui contesto sono state eseguite 5 misure cautelari personali in carcere per il delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Passiamo alla formazione. L'Alma Mater di Bologna fa segnare ancora una volta il maggior numero di primati a livello nazionale. Ed è tra le prime 50 Università al mondo in sei discipline. E' quanto emerge dalla nuova edizione della classifica internazionale 'QS World University Rankings by Subject', dove l'Ateneo di Bologna spicca per essere il primo in Italia per ben 19 volte, una in più dell'anno scorso. Il primato nazionale dell'Alma Mater riguarda diverse discipline ed è per sei volte tra i primi 50 atenei al mondo. Nel complesso, l'Ateneo di Bologna è presente nella classifica mondiale con 47 discipline, una in più dello scorso anno (Marketing), e in 11 casi migliora il suo piazzamento. Tra i risultati più rilevanti, guadagnano nove posizioni il settore mathematics, otto posizioni agriculture and forestry ed entra nella top 50 della classifica il settore geography.
Ora l’allerta meteo. Continua il maltempo in Emilia-Romagna. Per domani, 13 marzo, c'è una nuova allerta meteo per vento sull'Appennino. Come recita l'avviso di 24 ore (a partire dalla mezzanotte) emanato dall'agenzia regionale di Protezione civile, domani "è previsto un generale aumento della ventilazione da sud-ovest con venti di burrasca moderata lungo i rilievi, che potranno raggiungere livelli di burrasca forte con possibili raffiche di intensità superiore lungo il crinale appenninico centro-orientale". Saranno inoltre possibili precipitazioni, "localmente intense, anche a carattere di rovescio temporalesco, più probabili lungo la fascia appenninica per cui non si escludono localizzati superamenti della soglia 2 nei corsi d'acqua del settore centro-orientale". La criticità idraulica nei tratti vallivi dei fiumi nella pianura centro-occidentale, si legge ancora nel testo dell'allerta, "è riferita alla previsione della propagazione delle piene generate dalle piogge dei giorni precedenti".
Passiamo alla musica. Lunedì prossimo, 17 marzo, prende il via la 17^ edizione di Paradiso Jazz Festival, che porta a San Lazzaro di Savena grandi musicisti jazz. Con cinque appuntamenti settimanali, il festival proseguirà fino al 12 maggio. Le parole del direttore artistico Marco Poggi. (AUDIO)
11 MAR. 2025 · Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna dell’11 marzo 2025.
In apertura la memoria. Oggi a Bologna si ricorda Francesco Lorusso, lo studente di Medicina ucciso dalle forze dell’ordine l’11 marzo del 1977. E come ogni anno la commemorazione registra tensioni tra i movimenti e l’Amministrazione comunale. Anche in questo 48° anniversario, infatti, le contestazioni, da parte di alcuni attivisti, sono arrivate nei confronti della vicesindaca Emily Clancy che, in rappresentanza del Comune, ha deposto una corona di fiori in ricordo dello studente e militante di Lotta Continua. A nulla è servito scaglionare gli orari delle commemorazioni rispetto agli altri anni. La vicesindaca, infatti, non ha partecipato al momento di ricordo dei movimenti, previsto alle 10, ma è andata successivamente a mezzogiorno.
Passiamo al lavoro. Due mesi senza stipendi. Un traguardo drammatico per i giornalisti e i grafici dell'agenzia Dire che tornano a lanciare l'allarme su una situazione non più sostenibile. La sospensione del contratto di fornitura del servizio di agenzia di stampa, a partire da giovedì 6 marzo, da parte del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria non può determinare il blocco dei pagamenti ai lavoratori che costantemente hanno continuato a prestare la loro opera in virtù di un contratto con l'azienda che non può essere unilaterale. L'Assemblea dei giornalisti, il Cdr e le Rsa non smettono dunque di chiedere all'editore di sanare immediatamente il dovuto, sottolineando ancora una volta che non può essere il corpo lavorativo a pagare il prezzo di una situazione in gran parte ereditata dalla precedente gestione, ma che dal 2023 ha già visto mettere in atto da parte dell'azienda licenziamenti e sospensioni e che, ancor prima, è stato costretto ad accettare quasi due anni di regime di solidarietà.
Restiamo in tema. Tocca anche Bologna la protesta dei lavoratori delle librerie Feltrinelli. Lunedì è in programma uno sciopero di otto ore con presidio di due ore, dalle 10 alle 12, in piazza Ravegnana. La battaglia dei 33 dipendenti della libreria (compresi direttori e buyers, a cui vanno aggiunti sei lavoratori al Gran Reno) è la stessa dei loro colleghi in tutta Italia, che protestano per il rinnovo del contratto aziendale, scaduto a dicembre del 2023. La mobilitazione segue la proclamazione dello stato di agitazione attivato nei mesi scorsi. "A fronte di una disponibilità solo formale al dialogo, l'azienda continua a non offrire soluzioni concrete sui temi fondamentali della trattativa", spiegano Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs affermano i sindacati. "Nonostante le nostre ripetute richieste, non sono stati fatti passi avanti su questioni essenziali per i lavoratori", lamentano i sindacati.
Ora il tema della guerra. Il Cassero si smarca dalle associazioni lgbtq che hanno aderito alla manifestazione per l’Europa lanciata da Michele Serra e prevista a Roma il 15 marzo. Per il centro lgbtq quella manifestazione è ambigua rispetto al piano di riarmo annunciato dalla Commissione europea e ha deciso di non scendere in piazza. Camilla Ranauro, presidente del Cassero. (AUDIO)
Voltiamo pagina. Il Comune di San Lazzaro ha deciso di abbandonare X, il social network (ex Twitter) di proprietà del magnate statunitense Elon Musk. Nelle prossime settimane il profilo ufficiale dell’Amministrazione comunale, che dal 2018 era gestito dalla Polizia Locale per aggiornare sugli interventi che riguardavano mobilità e sicurezza, verrà sostituito da una pagina su Instagram in modo da assicurare continuità nel flusso delle informazioni a utenti e cittadini. A questa novità si aggiunge anche quella della creazione di un canale WhatsApp da parte del Comune di San Lazzaro (attivo da martedì 18 marzo). Michele D’Alena, assessore alla Comunicazione del Comune di San Lazzaro. (AUDIO)
Passiamo alla violenza di genere. Aggredita a 12 anni mentre torna a casa, si mette a urlare e un residente chiama la polizia: è caccia all’aggressore. Paura in via San Felice, in pieno centro storico a Bologna, ieri pomeriggio attorno alle 14.30. La ragazzina stava rientrando a casa quando è stata aggredita. Un uomo l’avrebbe presa alle spalle, tappandole la bocca, poi l’ha spinta in ascensore. Lei si è messa a urlare ed è riuscita a divincolarsi, sottraendosi alla presa dell’uomo. Un residente ha sentito le urla della piccola e ha chiamato la polizia. E’ anche intervenuta l’ambulanza del 118, ma non è stato necessario l’intervento dei soccorritori, in quanto la ragazzina non aveva bisogno di cure. I fatti sono ancora al vaglio degli inquirenti. Da un primo identikit dell’aggressore, si tratta di un uomo sui 35 anni, di carnagione chiara. Sono in corso altri accertamenti.
Ora le previsioni meteo. Allerta arancione per temporali sulla montagna, la collina e la pianura emiliana. In particolare sulle alture del Parmense, Reggiano, Modenese e Bolognese e sulle piane del Reggiano, Modenese, Bolognese, Ferrarese e Ravennate. A disporla, dalla mezzanotte di oggi a quella di domani, sono l'Arpae e la Protezione Civile regionale che fissano invece l'allerta gialla sul resto dell'Emilia-Romagna. Nel dettaglio, viene evidenziato, per la giornata di domani sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, più probabili sul settore centro-occidentale, con precipitazioni intense che possono determinare l'innalzamento del livello dei fiumi e frane. Le piogge, viene sottolineato ancora, potranno generare superamenti della soglia 2 nei corsi d'acqua del settore centro-occidentale e non si escludono venti forti tra i 50 e i 61 chilometri orari da Sud-Ovest con possibili raffiche di intensità superiore sul crinale appenninico.
Apriamo la pagina culturale. Dal 12 al 26 marzo Ateliersi porta negli spazi del Museo Civico Medievale di Bologna “Di pratica ed evanescenza”, un progetto volto a condividere un repertorio di esercizi elaborati da Fiorenza Menni per allenare all’emersione emozionale, all’autonomia creativa, all’esplorazione del sé attraverso le tecniche delle arti performative. Margherita Budillon, co-curatrice del progetto. (AUDIO)
10 MAR. 2025 · Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 10 marzo 2025.
In apertura l’economia. "Siamo in guerra e adesso iniziano i bombardamenti, che sono i dazi". Lo ha detto Valerio Veronesi, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, a margine della presentazione dei dati della congiuntura in Emilia-Romagna. Anche se ci sono alcuni settori produttivi che tengono, il settore manifatturiero rallenta. "Questa è una crisi che è stata sotto traccia per tanto tempo. Sono 21 mesi che il manifatturiero è in calo - dice Veronesi - quindi è qualcosa che non scopriamo oggi ma che purtroppo non è stato evidenziato bene perché avevamo il personale preparato per fare i nostri lavori e abbiamo avuto un incremento nelle assunzioni. Oggi ci troviamo con i dazi che sicuramente non ci avvantaggiano. La situazione è molto preoccupante: abbiamo i piccoli produttori che è come se corressero la Parigi-Rubaix e i grandi in un velodromo. I piccoli produttori servono a dare forza, energia ai grandi gruppi". Per uscire da questa situazione "abbiamo bisogno come sistema di pensare qualcosa assieme e l'unico modo che abbiamo per reagire ai dazi è ripensare al 5.0 per cercare di produrre ad un costo più basso. I dazi ci saranno, per cercare di produrre ad un costo più basso cerchiamo di capire se possiamo rimodulare questa misura".
Passiamo alle infrastrutture. La Cna di Bologna mette nero su bianco in una nota stampa la sua "grande preoccupazione per il futuro del Passante di mezzo. Le recenti discussioni tra Comune di Bologna e il ministero delle Infrastrutture stanno portando timore tra le imprese, la paura è che quest'opera importante per lo snellimento del traffico sul nodo autostradale di Bologna rischi di passare in secondo piano rispetto ad altre opere infrastrutturali a livello nazionale". È Antonio Gramuglia, presidente di Cna Bologna a intervenire dopo le parole del vicepremier Matteo Salvini. "Cna da sempre afferma che la situazione deve cambiare, attualmente il traffico su tangenziale e autostrada nel tratto bolognese è ulteriormente peggiorato- dice Gramuglia- ci sono imprese che impiegano meno tempo a volare da Bologna a qualsiasi punto d'Europa rispetto a percorrere la tangenziale dall'aeroporto all'azienda. I cantieri del tram e fortunatamente il successo che stanno riscontrando le manifestazioni fieristiche hanno 'intasato' ulteriormente il traffico sul nodo di Bologna. Cna non è mai voluto entrare sul tecnicismo delle soluzioni individuate per alleggerire il traffico, ma se si è puntato sul Passante di mezzo ora occorre andare avanti con decisione su questa scelta. Perché ormai la storia delle infrastrutture bolognesi la conosciamo, sappiamo che ogni frenata sui progetti di Bologna porta a ritardi quasi incolmabili, favorendo scelte che interessano altri territori".
Ora la scuola, con gli istituti privati che battono cassa. Le scuole paritarie cattoliche in Emilia-Romagna bussano alla porta di Regione e Comuni. Perchè ad oggi "non c'è reale parità" con gli istituti statali, essendo "insufficienti" le risorse destinate ai privati convenzionati. E quindi, in parallelo all'appello lanciato a livello nazionale, sul territorio si chiede anche agli enti locali di intervenire. Ad esempio istituendo un voucher per "garantire il diritto di scelta" e investendo di più sul sostegno per gli alunni disabili, in modo da consentire anche alle scuole paritarie "una reale inclusione". E' questo il succo delle richieste formulate oggi dalle associazioni Fism, Fidae, Foe e Agesc nel corso del convegno organizzato oggi, non a caso dal titolo 'Una parità da completare'. Un'iniziativa per "evidenziare il ruolo e il valore" delle scuole paritarie, rivendica Daniela Lombardi, dell'ufficio di presidenza della Fism Emilia-Romagna, associazione che a livello regionale raccoglie 439 istituti per 22.300 alunni, garantendo "il 30% dell'offerta complessiva educativa" per l'infanzia.
Passiamo alla sanità. Si intitola “Più cura per chi cura” la campagna lanciata dalla Regione Emilia-Romagna per contrastare il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario in occasione della giornata nazionale che si celebra mercoledì prossimo, 12 marzo. Nel nostro territorio l’anno scorso le violenze sono aumentate dell’11,7%, soprattutto quelle di tipo verbale, mentre sono diminuite quelle più gravi di tipo fisico. 2.682 i casi totali segnalati, che vedono nettamente più colpite le donne (pari al 70,3% delle persone aggredite) e la categoria degli infermieri (pari al 57,9%). Quasi due terzi degli aggressori sono utenti e pazienti e il 32,4% degli episodi si verifica nei reparti di degenza. Massimo Fabi, assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna. (AUDIO)
Ora la salute. Uno studio innovativo dell'Ematologia dell'IRCCS Sant'Orsola, pubblicato su Nature Communications, getta nuova luce sulla comunicazione tra le cellule malate nella leucemia acuta mieloide. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare le strategie terapeutiche e rendere le diagnosi meno invasive per i pazienti affetti dalla stessa patologia. I ricercatori hanno identificato un vero e proprio "linguaggio" utilizzato dalle cellule leucemiche per comunicare tra loro attraverso le vescicole extracellulari. Questo codice contiene informazioni cruciali sulla presentazione della malattia alla diagnosi e sulla sua evoluzione durante il trattamento. Secondo il team guidato dal professor Pierluigi Zinzani, la decodifica di questi messaggi cellulari consente di individuare nuovi marcatori metabolici.
Passiamo alle previsioni meteo. Per la giornata di domani "sono previste precipitazioni intense sul settore centro-occidentale dell'Emilia-Romagna a partire dal pomeriggio, in particolare sui rilievi, dove potranno assumere carattere di rovescio persistente o temporale". Lo scrive l'Arpae in un'allerta gialla valida per 24 ore a partire da mezzanotte. L'allerta riguarda zone di alta collina e montagna delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, e "le precipitazioni previste- scrive l'Agenzia regionale- potranno generare localizzati fenomeni franosi, ruscellamento sui versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua, con possibili superamenti della soglia 1 nel settore centro-occidentale della regione". Nelle successive 48 ore è prevista un'intensificazione dei fenomeni.
Apriamo la pagina culturale. Dal 12 al 16 marzo e poi con un appuntamento extra il 25 marzo, all’Oratorio San Filippo Neri si svolgerà la seconda edizione di Lectura Mundi, il festival dell’associazione di scrittori ScribaBo. Le parole dell’accoglienza sono il tema di questa edizione, come spiega Marco Bettini di ScribaBo. (AUDIO)
4 MAR. 2025 · Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 4 marzo 2025.
In apertura il tema del lavoro. Prende forma l'incubo della liquidazione volontaria per l'ex Saga Coffee, oggi Gaggio Tech. Stamani nelle assemblee dei lavoratori sono emersi i primi dettagli di una situazione che ribalta quanto ottenuto tre anni fa con i 96 giorni di presidio dei lavoratori, quando l'azienda fu salvata e ceduta a una cordata di imprenditori lombardi, i titolari di Tecnostamp e Minifaber, il biranzolo Alessandro Triulzi e il bergamasco Raffaello Melocchi. "A seguito di contatti, non con la proprietà, ma con i legali della società, abbiamo appreso che il socio di maggioranza di Gaggio Tech, Triulzi, ha assunto la decisione, in assoluta clandestinità, di mettere l'azienda in liquidazione volontaria. Questo atto scellerato determina, di conseguenza, una situazione estremamente complessa per tutti i lavoratori e il territorio dell'Appennino", denuncia Primo Sacchetti della Fiom-Cgil di Bologna. "Immediatamente abbiamo informato l'assessore Giovanni Paglia della Regione richiedendo la convocazione urgente di un incontro con i soci e il liquidatore, a cui è stato conferito il mandato. Paglia, che ringraziamo, ha subito fissato la data dell'incontro" per venerdì 7 marzo alle 16.30, annuncia il sindacalista. Intanto, l'assemblea di stamani "si è svolta in un clima di surreale incredulità collettiva, di sbigottimento, ma anche di fortissima condanna per l'operato sleale di Triulzi, il quale ha scelto di tradire i lavoratori e le lavoratrici a soli tre anni dal suo impegno per l'acquisizione e il rilancio della Saga Coffee", riferisce Sacchetti.
Ancora il lavoro. La Cgil è pronta a dare vita già da domani a 307 comitati referendari in altrettante aziende bolognesi. E' solo l''avanguardia' della mobilitazione del sindacato a sostegno dell'affluenza al voto per raggiungere il quorum sui quattro referendum promossi dal sindacato in materia di lavoro e sulla consultazione sulla cittadinanza. Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna. (AUDIO)
Ora le questioni di genere. Sabato prossimo, 8 marzo, sarà la Giornata Internazionale della Donna e Non Una di Meno, per il nono anno consecutivo, darà vita a uno sciopero transfemminista. Le ragioni della mobilitazione di quest'anno nelle parole di Greta di Non Una di Meno Bologna. (AUDIO)
Restiamo in tema. Le veglie anti-aborto fuori dagli ospedali "possono essere vissute come una forma di violenza psicologica e morale dalle persone che decidono una interruzione di gravidanza". Il richiamo è dell'assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi, chiamato in causa oggi al question time della Regione sulle manifestazioni antiabortiste avvenute negli ultimi tempi a Modena e Bologna. Per quanto riguarda l'interruzione di gravidanza "come Regione dobbiamo tutelare l'accesso sicuro e sereno ai servizi previsti dalla legge da parte delle donne", sottolinea l'assessore, ricordando però che la Regione, per quanto riguarda le veglie che si svolgono all'esterno delle strutture sanitarie, "non ha alcun potere autorizzativo o impedivo". Però "questo è un tema sul quale vogliamo approfondire il ragionamento e anche le modalità di una reciproca libera espressione", e questo, precisa l'assessore, insieme agli enti locali che hanno competenza territoriale. "Sono infatti altre - sottolinea poi Fabi - le sedi dove anche le associazioni cosiddette pro-life possono essere coinvolte in questo percorso, nel rispetto dell'opinione e delle sensibilità e della libera espressione che non deve mai prevaricare tuttavia la libertà e, diciamo, la libera determinazione delle donne".
Passiamo al tema della casa. La società di investimento Ardian e il gruppo Rockfield, specializzato negli student hosue, ha comprato lo studentato di via Serlio a Bologna. Si tratta di un complesso di recente costruzione che si trova alle spalle della stazione centrale, a poca distanza dal centro. Il venditore Stonehill ha completato i lavori nel 2022: l'edificio si sviluppa su 16 piani fuori terra e un seminterrato, per una superficie totale di circa 20mila metri quadrati e ospita oltre 500 posti letto. Il tasso di occupazione è vicino al 100%, in gran parte studenti stranieri, nonostante gli affitti si aggirino sui mille euro al mese: una circostanza che aveva creato numerose polemiche in occasione della sua inaugurazione.
Ora le infrastrutture. "Il Passante sud? Una ipotesi fantasiosa che non vedrebbe mai la luce". Lo ribadisce l'assessora regionale a Infrastrutture e Trasporti dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, chiamata in causa oggi dal gruppo Pd sulla sorte dell'allargamento della tangenziale-autostrada di Bologna. L'alternativa a sud proposta dal centrodestra locale, infatti, per Priolo ha almeno due problemi insormontabili: "Non si fa carico del miglioramento della tangenziale di Bologna e non si fa carico di intercettare il traffico proveniente dalla A13". Intervenendo al question time dell'Assemblea legislativa, Priolo non ha potuto fornire aggiornamenti in positivo sullo stallo del Passante, finito in stand-by per l'aumento dei costi e la partita in corso del rinnovo delle concessioni autostradali. "Io - dice Priolo ricordando il recente incontro romano sul Passante - voglio dare fiducia al ministro Salvini, perché ho rispetto per le istituzioni. A me e al presidente de Pascale, Salvini ha detto che il Passante è per lui una delle due opere strategiche a livello nazionale. Auspico quindi che la valutazione con il Mef non porti ad espungere il Passante, perché vorrebbe dire che il ministro non e' stato coerente con quanto detto a me e al presidente".
Passiamo all'ambiente. Dopo una prima vittoria, il Comitato Rigenerazione No Speculazione chiede di riaprire la discussione sui Prati di Caprara, perché sul quadrante ovest insistono ancora mire urbanistiche. Il comitato, invece, sostiene che debba esistere un unico bosco urbano. Le parole dell'architetto Piergiorgio Rocchi di Rigenerazione No Speculazione. (AUDIO)
Ora la sanità. In Emilia-Romagna mancano 536 medici di medicina generale: è questa la stima fatta dalla fondazione Gimbe nel suo rapporto sull'assistenza sanitaria di base. Il numero deriva dal calcolo fatto sulla base del rapporto ottimale che è di un medico ogni 1.200 assistiti. In Emilia-Romagna il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 57,6% del totale dei medici di famiglia della regione, un dato superiore alla media nazionale, che è pari al 51,7%. Come superiore alla media nazionale è il numero medio di assistiti che è pari a 1.439. Tra il 2019 e il 2023 i medici di medicina generale in regione si sono ridotti del 9,3%. La media nazionale della riduzione è pari all'12,7%. Il dato positivo, per quanto riguarda l'Emilia-Romagna, arriva dall'interesse che i giovani medici rivolgono al percorso dell'assistenza di base: nel 2024, infatti, i partecipanti al concorso nazionale per il corso di formazione specifica sono stati superiori di 21 unità rispetto ai posti disponibili, mentre in molte ragioni si fatica non poco a coprire i posti messi a bando.
GR/ER è il Giornale Radio locale di Radio Città Fujiko.
Dal lunedì al venerdì notizie su quanto accade a Bologna e in Emilia-Romagna.
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