Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 23 settembre 2024.
 
In apertura l’alluvione in Romagna. È la stessa Irene Priolo, presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, ad essere stata nominata commissaria straordinaria per la nuova alluvione che ha colpito la Romagna. Priolo ha visitato i luoghi colpiti e ha risposto anche alle accuse di aver definanziato il progetto previsto nel Piano interventi per la mitigazione del rischio del fiume Lamone. Mentre nel week end centinaia di volontari sono tornati a spalare fango per liberare le case e le strade colpite dall’esondazione dei fiumi, arriva anche un appello da Faenza. Non disertare il "Meeting delle Etichette Indipendenti" (Mei) in programma dal 4 al 6 ottobre. Sono alcuni giornalisti musicali legati alla manifestazione che rivolgono un appello agli artisti previsti in calendario, per aiutare la città, uno dei centri maggiormente colpiti dal maltempo che ha messo in ginocchio il territorio romagnolo. Ai musicisti si chiede in particolare "di essere possibilmente presenti in quei giorni a Faenza anche solo con una visita, senza esibirsi, ma per portare solidarietà e sostegno a un territorio che con questa manifestazione può avere un primo spiraglio per una nuova ripresa".
 
Nel frattempo si apprende che il Consiglio Ue ha deciso di mobilitare il Fondo di solidarietà dell'Unione europea per fornire assistenza a Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia, in relazione a sei catastrofi naturali verificatesi nel 2023. L'assistenza, che proviene dalle risorse del bilancio dell'Ue per il 2024, prevede l'erogazione di 378,83 milioni di euro per i danni causati delle inondazioni causate da piogge estremamente intense nella regione Emilia-Romagna nel maggio 2023. Sul tema dell’ultima alluvione è intervenuto oggi anche il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, intervenuto dal palco del convegno inaugurale del Cersaie a Bologna. (AUDIO)
 
Ora le previsioni meteo. Per la giornata di domani in Emilia-Romagna è prevista allerta gialla per criticità idraulica nelle aree romagnole di alta collina, bassa collina e pianura e in quelle bolognesi di montagna, collina e pianura. Interessate nel complesso porzioni di territorio che comprendono le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna e Ferrara. Non sono attesi fenomeni meteorologici significativi ai fini dell'allertamento, spiega l'Arpae, ma è comunque prevista la criticità idraulica gialla nel settore centro-orientale e questo a causa di "possibili incrementi idrometrici sui corsi d'acqua su cui insistono fragilità arginali, dovuti alle piogge del giorno precedente- si legge nella nota di allerta- e al permanere della difficoltà nello smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sulle zone di pianura e sul reticolo secondario di bonifica". Nelle zone montane e collinari, poi, "non si escludono occasionali fenomeni franosi- segnala l'Arpae- sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti".
 
Passiamo alla sanità. Le aggressioni contro medici e infermieri sono un fenomeno che "dobbiamo assolutamente stroncare". Quindi "ben venga" anche l'arresto in flagranza di reato differito, annunciato dal ministro Orazio Schillaci. A dirlo è l'assessore regionale alla Sanità dell'Emilia-Romagna, Raffaele Donini, questa mattina a margine di una conferenza stampa in Questura a Bologna. "Ne abbiamo parlato col questore- spiega Donini- dobbiamo assolutamente stroncare questo fenomeno. Non è più accettabile. Non lo è mai stato, ma non possiamo ulteriormente tollerarlo". Per questo, afferma l'assessore, "dobbiamo trovare le forme giuste di attivazione di un'attività di repressione immediata da parte delle Forze dell'ordine. Su questo ci stiamo lavorando". Il tema, spiega Donini, è "ridurre il tempo di attivazione della task force, cioè far sì che quando insiste il pericolo arrivino immediatamente le Forze dell'ordine". Insieme a questo, aggiunge l'assessore, "dobbiamo anche ragionare su come ridurre il rischio", perchè le aggressioni ai sanitari sono "una cosa intollerabile che non può passare senza reazione".

Ora il lavoro. Sciopero nazionale di lavoratrici e lavoratori della sanità privata, oggi in tutta Italia, che a Bologna si è trasformato in un presidio davanti a Confindustria. Cgil, Cisl e Uil invocano il rinnovo del contratto, scaduto da anni, per lavoratrici e lavoratori che, a livello nazionale, sono circa 200mila unità, mentre in Emilia-Romagna circa 10mila persone. Le parole di Rosalba Calandra Checco della Cgil. (AUDIO)
 
Oggi a Bologna scioperano anche i tassisti, da tempo ai ferri corti col Comune. I rappresentanti della categoria nei giorni scorsi hanno annunciato di voler anche procedere per vie legali nel contenzioso con l’Amministrazione. Il sindaco Matteo Lepore, interpellato dai giornalisti, oggi ha commentato: “Deciderà il tar”. Le sue parole. (AUDIO)
 
Apriamo la pagina dell’arte. Ha inaugurato venerdì scorso a Palazzo Albergati a Bologna e resterà allestita fino al 30 marzo 2025 l'antologica dedicata ad Antonio Ligabue. L’esposizione dal titolo "Antonio Ligabue. La grande mostra", curata da Francesco Negri e Francesca Villanti. L'esposizione racconta la vita e l’opera di un uomo che ha fatto della sua arte il riscatto della sua stessa esistenza. Esposte oltre cento opere tra oli, disegni e sculture, raffiguranti paesaggi, fiere, scene di vita quotidiana e numerosi autoritratti. Francesca Villanti, una delle curatrici. (AUDIO)
 
Dalla pittura alla fotografia. Si intitola (Bo)yz in the Hood il diario fotografico di Tommaso Palmieri all’interno delle controculture punk e rap bolognesi. Un lavoro di documentazione durato anni, che si è anche aggiudicato il premio Portfolio “Werther Colonna” e, oltre ad essere diventato una mostra, ora è anche un libro autodistribuito. Le parole del fotografo. (AUDIO)