GR/ER - 26 giugno 2024
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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 26 giugno 2024. In apertura il lavoro. Sgb e Snater confermano lo sciopero della polizia locale in concomitanza con il passaggio...
mostra másIn apertura il lavoro. Sgb e Snater confermano lo sciopero della polizia locale in concomitanza con il passaggio del Tour de France a Bologna, il prossimo 30 giugno. I sindacati di base denunciano anche l’incontro a porte chiuse tenuto dall’Amministrazione comunale con Cgil, Cisl e Uil, escludendoli dal confronto nonostante a livello comunale siano la seconda forza sindacale rappresentata. “È noto da tempo che la Giunta Lepore ci ha abituati ad un sistema di relazioni sindacali estremamente autoritario e che garantisce le libertà costituzionali solo ai sindacati che piegano il capo – scrive Sgb in una nota - Il risultato che questi sindacati avrebbero portato a casa è per ora nulla, se non una promessa di andare a contrattare e con la speranza di sfiaccare uno sciopero, che sta impensierendo sia il Comando di Polizia locale che l’Amministrazione comunale”.
Ancora il lavoro. Un euro per ogni ora lavorata. Era la paga percepita da un operaio edile marocchino. Adesso, grazie al sostegno della Fillea-Cgil di Modena e del Centro lavoratori stranieri, è riuscito a denunciare tutto e ha ottenuto un permesso di soggiorno di un anno per "grave sfruttamento lavorativo". Arriva dalla provincia emiliana una storia che 'sa di buono', segnala il sindacato, "a pochi giorni" dalla vicenda di Satnam Singh, il bracciante morto a Latina. A Modena tutto è cominciato a inizio gennaio, quando il lavoratore 30enne ha chiamato il sindacato lamentando "differenze retributive". L'operaio, completamente irregolare, è colpito da un un grave infortunio sul lavoro: il 10 febbraio presenta querela. La denuncia è per "grave sfruttamento nel cantiere edile" di Castelfranco Emilia. L'operaio dimostra la precisa volontà di cooperare, denunciando quanto accaduto. A questo punto sia la denuncia per sfruttamento sia quella per omissione di registrazione Inail e Inps, inviate a Procura e Ispettorato del lavoro, determinano da parte della pm Paola Campilongo "una decisione davvero importante: il 30enne marocchino ottiene il permesso di soggiorno per grave condizione di sfruttamento lavorativo della durata di un anno rinnovabile", precisa il sindacato nel suo report. In sostanza, si tratta del primo caso riconosciuto a Modena di sfruttamento lavorativo, "grazie alla collaborazione attiva dell'operaio".
Migliora il tempo in Emilia che ieri è stata funestata dal maltempo: un'ondata che ha provocato anche una vittima, un uomo di 85 anni che a Traversetelo, nel Parmense, è stato sorpreso dall'acqua del torrente Termina fuori da casa sua e non è riuscito a mettersi in salvo. Oggi l'allerta rimane rossa: non sono previsti particolari eventi meteo, anche se non si escludono temporali isolati, ma c'è grande attenzione per il transito delle piene dei fiumi nelle aree di pianura. Osservato speciale, in queste ore, continua ad essere il Secchia nel Modenese che ha superato i livelli di attenzione. Restano chiusi alcuni ponti come il Pioppa a San Possidonio, il ponte Motta a Cavezzo e il ponte di Concordia.
Ora l’ambiente. Con la cessione del complesso ex Beghelli di Crespellano alla Tachbau Spa si va perfezionando la contestata trasformazione dell’area industriale dismessa in un polo logistico. Il passaggio di mano è stato annunciato ieri da un comunicato dell’azienda. "Si è concluso l’accordo per la cessione del complesso industriale di Crespellano fra Beghelli Spa e un primario operatore nel campo del real estate – spiega la nota – I proventi dell’accordo sono pari a 17,5 milioni di euro, al netto degli oneri inerenti (nella quasi totalità già sostenuti)”. Attorno alla realizzazione dell'ennesimo polo logistico si erano sollevate anche proteste già due anni fa, come quelle dei Verdi in Regione, capeggiati da Silvia Zamboni. Le sue parole. (AUDIO)
Restiamo in tema. L’assessore comunale Simone Borsari torna sulla vertenza al Parco Don Bosco e, ai microfoni dell’Agenzia Dire, spiega di aver sporto denuncia verso chi ha scritto sul muro minacce ai suoi danni davanti a casa. Le sue parole. (AUDIO)
Passiamo alla politica. Ribolle il Pd di Bologna dopo un turno di ballottaggi che ha reso il territorio della Federazione maglia nera alle Amministrative in Emilia-Romagna. Mentre a Roma Elly Schlein festeggia, nella città dov’è cresciuta politicamente e si è ritesserata prima di scalare il partito, i dem fanno i conti con un saldo elettorale negativo. Le sconfitte di Pianoro e Castel Maggiore, dopo Molinella, hanno portato a tre su otto i Comuni oltre i 15 mila abitanti persi. Dopo i primi maldipancia a urne calde, anche da Casalecchio — unico Comune vinto al secondo turno — spenti i festeggiamenti si chiede un chiarimento politico. «Va aperta un riflessione su ciò che è successo, non si può lasciare solo il Pd in provincia», dice il neo sindaco Matteo Ruggeri, che chiede di convocare una direzione. «Sento profonde divisioni e poca fiducia tra i compagni», rincara la dose la segretaria casalecchiese, Alice Morotti. Un logoramento a cui la segretaria del Pd di Bologna, Federica Mazzoni, risponde convocando la direzione il 10 luglio, con l’obiettivo dichiarato di «ricucire e costruire alleanze in vista delle elezioni regionali».
Nel frattempo il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, eletto alle Europee, ha annunciato all'Assemblea legislativa regionale che tra due settimane rassegnerà le dimissioni dalla carica che ricopre dal 2014. "Sono stati dieci anni complicati", ha detto ricordando la ricostruzione dal terremoto, la pandemia e l'alluvione. "Eppure sono stati dieci anni che vedono questa Regione più forte di prima".
Restiamo in tema. Il centrodestra in Emilia-Romagna accende i motori in vista delle prossime regionali. La prossima settimana è in programma un primo vertice delle forze della coalizione, per fare il punto della situazione e iniziare a lavorare sulla strategia da mettere in campo. Strategia che, almeno stando ai risultati delle ultime europee in Emilia-Romagna, dovrà contemplare per il centrodestra il recupero dei 15 punti percentuali di distacco dal campo largo del centrosinistra. Al tavolo si parlerà con ogni probabilità anche del candidato presidente, da opporre al successore di Stefano Bonaccini indicato dal centrosinistra. Nel campo largo il sindaco di Ravenna Michele De Pascale è al momento in pole. Per il centrodestra, invece, sarebbero in crescita le quotazioni di una figura civica e il nome che va per la maggiore è quello di Elena Ugolini, già sottosegretaria all'Istruzione e preside del liceo Malpighi di Bologna.
Ancora la politica. Si parlerà di Palestina, ma anche di lotte ambientali e di lavoro alla Festa provinciale di Rifondazione Comunista, che si terrà da domani al 30 giugno al Parco del Velodromo, in via Pasubio a Bologna. Oltre ai dibattiti politici, musica e ristorazione. Le parole di Riccardo Gandini, tesoriere di Rifondazione Comunista di Bologna. (AUDIO)
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Autor | Radio Città Fujiko |
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