Luca Bizzarri presenta lo spettacolo "Non hanno un amico": «Circondati da yes-man, evitiamo chi ci dice che abbiamo l'insalata tra i denti»Giovedì 18 luglio,
Fabiana Paolini e
Claudio Chiari, i nostri
Degiornalist, hanno intervistato Luca Bizzarri. Il comico genovese sarà al Lazzaretto di Bergamo sabato 20 luglio con lo spettacolo "Non hanno un amico". Questo spettacolo riprende l'omonimo podcast, dove, giorno per giorno, Bizzarri analizza tutto quello che succede in Italia, cercando di osservare gli eventi «da una prospettiva diversa». Questa modalità di guardare alle cose è presente anche nello spettacolo: «Parto da me, dai miei difetti, dalle mie paure. Poi mi accorgo che sono quelle di tutti, non siamo molti diversi l'uno dall'altro, anche i nostri rappresentanti politici non sono diversi da noi». LA POLITICA - Parlando della Partita del Cuore, che si è giocata mercoledì 17 luglio, tra la Nazionale cantanti e la Nazionale politici, Bizzarri ha raccontato di non averla vista: «Mi faceva una tristezza incredibile pensare che l'anno scorso c'erano i comici, due anni fa i piloti di Formula 1, e quest'anno i politici». Per il comico genovese questa è una dimostrazione del fatto che «I politici ormai pensano di essere una compagnia di intrattenitori». LO SPETTACOLO - Bizzarri ha poi spiegato che l'amico a cui si fa riferimento nel titolo è colui che ti avverte quando stai facendo un errore. «Tutte le volte che Bonaccini parte per un viaggio si fa un primissimo piano in cui è orrendo, ma non ha un amico che gli dica di non farlo?», ha detto scherzando. Secondo Bizzarri il problema è che ci circondiamo solamente di «yes-man» che ci riempiono di complimenti «Ma evitiamo quelli che ci dicono che abbiamo l'insalata tra i denti».
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