Pierluigi Vaccaneo
direttore Fondazione Cesare Pavese
"Con gli occhi di Cesare Pavese"

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Santo Stefano Belbo | da venerdì 22 a domenica 24 luglio e 4 agosto

Le Langhe cambiano, ma non si perdono.
«Il mio paese sono quattro baracche e un gran fango», scriveva Cesare Pavese.
Santo Stefano Belbo è molto cambiata da quando, a inizio Novecento, eccitava la sua fantasia di bambino.
Quei «quattro tetti» (e dintorni) sopravvivono come luoghi della memoria, che ogni anno il Pavese Festival riempie con le parole immortali dello scrittore.
L’edizione 2016, nata dalla collaborazione fra il Circolo dei lettori e la Fondazione Cesare Pavese, porta in città scrittori e artisti che, fra reading, passeggiate letterarie, incontri, musica elettronica e videomapping, reinterpretano la geografia reale, trasformandola nella sua visione del mondo.
Il ritratto di Cesare Pavese è opera originale di Manuele Fior, ideata appositamente per la rassegna.

come arrivare da Torino
È attivo un servizio navette a/r Torino-Santo Stefano Belbo, con partenze:
→ venerdi 22 luglio: ore 18 da Torino piazza Vittorio Veneto area taxi | ore 23 da Santo Stefano Belbo
→ sabato 23 luglio: ore 9 da Torino piazza Vittorio Veneto area taxi | ore 20 da Santo Stefano Belbo; Night Buster: ore 19 da Torino piazza Vittorio Veneto area taxi | ore 01 da Santo Stefano Belbo
→ domenica 24 luglio: ore 9 da Torino piazza Vittorio Veneto area taxi | ore 20.30 da Santo Stefano Belbo
Costo andata/ritorno € 10.Il servizio è attivo solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. È vietato trasportare a bordo dei bus cibi e bevande.I bus possono essere soggetti a controlli delle forze dell’ordine.
info e prenotazioni 011 4326827 | info@circololettori.it



programma (qui in pdf)

VENERDÌ 22 LUGLIO

→ ore 21 | piazza Confraternita
Ritratto di un uomo
con Vinicio Marchioni, attore e Ruben Rigillo, polistrumentista
Di un autore rimangono le opere, con tutte le letture possibili, i ricordi di chi lo ha conosciuto.Perché dietro a un nome scritto in copertina c’è un uomo, che vive le stagioni del tempo e incrocia altri per la sua strada.In scena, con letture e musica, un mosaico di sguardi che raccontano Cesare Pavese da prospettive diverse e lo descrivono in tutta la sua «malinconia voluttuosa e svagata del ragazzo che ancora non ha toccato la terra e si muove nel mondo arido e solitario dei sogni» (Ritratto d’un amico, Natalia Ginzburg).



SABATO 23 LUGLIO

→ ore 10.30 | partenza da Fondazione Cesare Pavese, piazza Confraternita
Il canto delle colline
con Elena Varvello, scrittrice
La passeggiata fra quelle «quattro baracche» attraversate dallo «stradone provinciale dove giocavo da bambino» è un percorso a piedi che tocca tappe di tetti e di memoria, di strade e magia letteraria.Per camminare con le parole di Pavese nelle orecchie e negli occhi quei luoghi dove tutto è cominciato.
info e prenotazioni 011 4326827 | info@circololettori.it

→ ore 18 | Chiostro Fondazione Cesare Pavese, piazza Confraternita
Di cibo e di storia
con Luca Ferrua, giornalista “La Stampa”
La cucina è un elemento culturale che racconta molto dei popoli.Pavese rappresenta i pasti poveri con minestra e polenta e quelli più elaborati delle feste di paese, inventa personaggi che mangiano, descrive i raccolti.Con citazioni e percorsi tematici, il gornalista ricostruisce il filo che lega l’intellettuale alla tavola.

→ ore 18 | piazza Confraternita
Nella vigna dell’anima
un viaggio nella poesia della fatica contadina
di Carlo Cerrato | con Simona Codrino, Sergio Danzi, Ileana Spalla, Med in Itali | consulenza artistica musicale Marco Notari | luci e fonica Michele Demma
Letture e suoni raccontano il lavoro, i drammi, le speranze, il rapporto con la terra e con il vino, sottolineando il valore universale del patrimonio culturale di un mondo da non perdere.
a cura di Casa del Teatro 3.L’Arcoscenico di Asti | in collaborazione con Gente & Paesi Onlus

→ ore 21.30 | piazza Confraternita
Pavese e gli altri mondi
con Davide “Boosta” Dileo, musicista
Con periodi asciutti, essenzialità di gesti e dialoghi, il ritmo e la sintassi del dialetto Pavese scrive dei suoi luoghi, senza incatenare la narrazione alla provincia ma arricchendola di immediatezza.Quella che ha imparato studiando e soprattutto traducendo autori come William Faulkner, John Steinbeck e Herman Melville.Ed è proprio dagli americani che ha preso il suo realismo privo di mediazioni.Con incursioni in Paesi tuoi, il più americano dei romanzi per ambiente, personaggi e linguaggio, con musica al pianoforte, la serata è un viaggio nella geografia letteraria dello scrittore.

→ ore 23 | piazza Confraternita
Evasioni e ritorni
audio video performance di e con Superbudda, Masbedo, Paolo Spaccamonti, Ramon Moro
Diviso fra la vita convulsa della città e il microcosmo del paese, Cesare Pavese andava via per comprendere, tornava per allargare la propria visione del mondo e delle cose.Superbudda Creative Collective presenta una live performance che è installazione site-specific e laboratorio a cielo aperto.A scandire l’instabile pulsione tra evasione e ritorno, la malinconia ossessiva di una chitarra elettrica e l’istinto razionale di una tromba.Filo conduttore, le stratificazioni sonore del live electronics come percorso di accumulo e frantumazione.Sugli edifici il video mapping trasforma il reale in qualcosa di diverso, aprendo una finestra su altri mondi, confine oscillante tra stare e divenire.I Masbedo, con telecamere e oggetti, attivano un laboratorio visivo ricreando immagini evocative del mondo dello scrittore.



DOMENICA 24 LUGLIO

→ ore 10.30 | partenza da Fondazione Cesare Pavese, piazza Confraternita
Camminare fra le parole
con Francesco Pacifico, scrittore
Passeggiandoci in mezzo, è possibile riconoscere le strade e le piazze di Santo Stefano Belbo come unico tessuto che dai libri porta alla città e viceversa.A guidare l’itinerario è la curiosità di scoprire con che modalità letterarie e linguistiche e con quali sentimenti Cesare Pavese l’abbia trasformata per poi farne personaggio fondamentale delle sue storie.
info e prenotazioni 011 4326827 | info@circololettori.it

→ ore 18.30 | piazza Confraternita
Pavese fra gli dèi
con Marcello Fois, scrittore e Gavino Murgia, sax
Composto nell’immediato dopoguerra, fra il 1945 e il 1947, Dialoghi con Leucò è, da definizione dello stesso autore, il suo «biglietto da visita presso i posteri».In ventisei brevi conversazioni a due analizza le eterne angosce degli uomini, il dolore, la morte, il destino, le imperscrutabili leggi che li governano, dando voce a eroi, titani e dèi della mitologia greca e latina.

→ ore 19.30 | Chiostro Fondazione Cesare Pavese, piazza Confraternita
Aperitivo
con prodotti Proloco Santo Stefano Belbo

→ ore 21 | Cascina delle Rocche, località Moncucco
L’eco di uno sparo
cantico delle creature emiliane
di e con Massimo Zamboni
A partire dal libro Einaudi, il reading racconta una dolorosa storia della famiglia dell’autore, simbolo di un’Italia sfinita dal ripetersi di soprusi e vendette.Nel 1944 lo squadrista Ulisse cade dalla bici colpito alle spalle.Diciassette anni dopo, un’altra pallottola uccide il partigiano che sparò.A impugnare l’arma è un compagno, un ex gappista responsabile a sua volta dell’uccisione di Ulisse.
nell’ambito di Voci dai libri a cura di Biblioteca di Santo Stefano Belbo
a seguire degustazione offerta dalla famiglia Scavino



GIOVEDÌ 4 AGOSTO
→ piazza San Rocco
La luna e i falò
Per concludere la 16.edizione della rassegna, l’appuntamento è in una sera d’agosto… «una di quelle agitate da un vento tiepido e tempestoso (…).Il vento che ci faceva carezze improvvise, m’impresse su guance e labbra un’ondata odorosa, poi continuò i suoi mulinelli tra le foglie già secche del viale.
Ora, non so se quel tepore sapesse di donna o di foglie estive, ma il cuore mi traboccò improvvisamente, tanto che mi fermai» (da Feria d’agosto, 1946).
● ore 19 Cena sotto le stelle
● ore 21 Accensione dei falò sulle colline
● ore 21.30 Concerto della Filarmonica santostefanese diretta dal M° Massimo Marenco, con il pianista Andrea Giraudo
info info@fondazionecesarepavese.it



→ Durante il festival è possibile visitare i luoghi pavesiani e il territorio patrimonio UNESCO con le speciali offerte proposte da Welcome Piemonte.
info 339 5315104 | 348 3938038 | info@welcomepiemonte.it

→ Durante le giornate del festival, partecipa al contest su Instagram #Pavese16 sviluppato con la community IGCuneo!
info Instagram @IG_Cuneo_ | Twitter @pavesecesare

→ approfondimenti a cura di doppiozero

→ Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.In caso di maltempo gli appuntamenti si terranno nella Chiesa Santi Giacomo e Cristoforo, piazza Confraternita.



un progetto di il Circolo dei lettori, Fondazione Cesare Pavese, Pavese Festival
con il patrocinio di Regione Piemonte, Comune di Santo Stefano Belbo
con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
partner tecnico Relais San Maurizio 1619



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