Roberto Casiraghi "The Others Fair"
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Roberto Casiraghi "The Others Fair" www.theothersfair.com Prima edizione sotto la regia di Lorenzo Bruni, prima edizione nell’ex Ospedale Militare Alessandro Riberi, in corso IV Novembre, prospicente Piazza d’Armi; il rinnovo,...
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www.theothersfair.com
Prima edizione sotto la regia di Lorenzo Bruni, prima edizione nell’ex Ospedale Militare Alessandro Riberi, in corso IV Novembre, prospicente Piazza d’Armi; il rinnovo, il migrare per esplorare nuovi scenari è il modo più congeniale per Roberto Casiraghi, ideatore della fiera con Paola Rampini, per confermare il successo della manifestazione The Others a Torino dal 31 ottobre al 3 novembre durate la settimana dell’arte contemporanea.
D’altronde è l’iniziativa con più alto tasso d’innovazione e scouting nel panorama della Torino Contemporary Art Week; con un board curatoriale under 40 tutto europeo è la più orientata all’internazionale con oltre il 60% di gallerie, associazioni e collettivi provenienti da quattordici paesi.
“Non a caso il nuovo programma è stato presentato e condiviso a Lisbona già la scorsa primavera - sottolinea Roberto Casiraghi – e abbiamo avviato nuove collaborazioni internazionali fra le quali un progetto artistico visionario al corso per curatori della Sorbone di Parigi. Avremo tante novità, siamo malati di cambiamento e sarà per questo che in quanto a location siamo al secondo ospedale”. Dopo un ex carcere e l’ex borsa valori.
Il Generale Salvatore Cuoci spiega perché si è deciso ad aprire la struttura militare ad un evento dedicato all’arte: “La scelta di ospitare nella caserma Riberi “The Others” vuole alimentare l’osmosi tra la città di Torino e l’Esercito. La Riberi è una delle ventisei strutture selezionate per lo sviluppo del progetto “Caserme Verdi” dello Stato Maggiore. Tale piano punta all’ottimizzazione del parco infrastrutturale creando spazi più sicuri e funzionali, a basso impatto energetico e ambientale, che garantiscano, attraverso aree dedicate ad asili, impianti sportivi e spazi per il tempo libero aperti alla popolazione, una continua e crescente integrazione con il tessuto sociale e culturale delle città.”
Tre edifici gemelli in stile liberty, uno più corto perché segnato da un bombardamento durante la seconda guerra mondiale, con circa 1.000 metri quadrati di superfice espositiva coperta, a cui si aggiungono le aree open air con vista sul campanile di Santa Rita.
Stimoli culturali e orizzonti ampliati grazie a Lorenzo Bruni, toscano neo direttore artistico di The Others, critico d’arte e docente con una carriera articolata ed eclettica, ha ricreato il gruppo di lavoro intercettando nuova linfa creativa in figure open minded: Amelie Quillet ex fair manager di Bruxelles, Yulia Belousova curatrice indipendente di Berlino, già nel team della scorsa edizione, Romuald Demidenko polacco con una vocazione per la ricerca sulle prospettive dell’arte digitale e Simone Ciglia, italiano con collaborazioni con il MAXXI di Roma.
“La mia idea era creare uno spazio d’incontro in cui le gerarchie – tra autori e spettatori e tra addetti ai lavori e curiosi - fossero stimolate all’interazione e le barriere mentali potessero essere superate a favore di uno scambio diretto di informazioni – spiega Bruni – The Others è sempre stata una fiera aperta e offrirà sempre di più la possibilità di un confronto tra giovani gallerie europee, spazi non profit e artist-run space”.
Tre le sezioni: Main, Expanded Screen e Specific. L’impatto con il nuovo spazio, un ospedale-caserma è sfidante, una situazione inedita. Tende da campo militari diventano per quest’occasione spazi votati all’arte contemporanea.
Si amplia la scelta delle gallerie, oltre agli spazi di recente nascita, ci saranno infatti anche realtà con più lunga tradizione, ma con una forte vocazione sperimentale e la voglia di investire su artisti esordienti.
I paesi rappresentati dalle gallerie, collettivi d’arte e singoli artisti proposti sono Belgio, Cuba, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Italia, Israele, Perù, Romania, Russia, Svezia, Svizzera e Taiwan.
Gli orari d’apertura come da consuetudine serali: giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 all’una di notte (la biglietteria chiude alle 24.15), domenica 3 novembre, ultimo giorno, dalle ore 11.00 – 21.00 con Closing Party a partire dalle ore 20.00.
Mentre il 31 ottobre dalle ore 20.00 previsto un Opening Party.
Instaurate nuove collaborazioni con quattro accademie d’eccellenza italiane, lo IUAV di Venezia, Brera di Milano, AANT di Roma e lo IED di Torino, le quali si occuperanno di coinvolgere la comunità di appassionati d’arte in modo immediato e attraverso i canali live dei social.
Inoltre il coinvolgimento degli studenti della Scuola di Alta Formazione Musicale di Saluzzo permetterà al pubblico di The Others di apprezzare virtuosismi musicali sui generi più vari.
The Others è vitalità e convivialità nel mondo di globetrotter che amano l’arte, per i quali anche in un’area militare come l’ex ospedale A. Riberi, verrà dedicato uno spazio all’intrattenimento con buon cibo, musica e incontri informali anche oltre gli orari di chiusura.
La manifestazione è resa possibile grazie al sostegno della Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
Curatore: Roberto Casiraghi, Paola Rampini
Luogo: Ex Ospedale Militare Alessandro Riberi - Torino
Indirizzo: Corso IV Novembre, 66, 10136 Torino
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