Il tecnico delle Pantere Mario Reggiani:

"Di sicuro abbiamo giocato contro un avversario ben organizzato e con delle qualità individuali molto interessanti, che sono state sfruttate appieno. Ne faccio un giusto merito alla Pro Sesto, che ha meritatamente vinto. Questa partita ci insegna che la didattica non basta, quando si ragiona ma bisogna mettere sempre una marcia in più, che penso sia l'insegnamento maggiore che ci dobbiamo portare dietro guardando gli avversari. A parità di didattica, ha vinto la fame e abbiamo giocato contro un'avversaria che aveva tanta fame, più di noi. Eravamo intimorite? Non lo so, di fatto siamo state poco "fameliche", più attente forse a difendere che ad attaccare e a proporci in avanti. E anche nella difesa, comunque, potevamo metterci quel qualcosina in più. Nel secondo tempo, abbiamo provato a correggerci e abbiamo preso il terzo gol, che di sicuro ci ha tagliato le gambe, ma salvo due cose: il fatto che la squadra fino a fine partita non ha "sbracato" e, soprattutto, mi tengo stretto l'inserimento di due allieve, Elisa Mariani e Viola Venturi, che hanno mostrato che il percorso fatto durante gli allenamenti le sta portando a maturare. Dobbiamo guardare anche a questo, nella crescita delle giovani, perché sono il fondo per il nostro futuro. Quindi, questo, in una domenica sicuramente storta, è qualcosa da metterci in tasca. Per il resto, dobbiamo pensare che, per rosa e numeri, dobbiamo continuare a lavorare per costruirci una pelle nuova, più "fresca" e più propositiva, senza timori reverenziali verso nessuno, perché ogni partita va giocata a viso aperto e non col braccino corto. Penso che questo sia il maggior insegnamento che venga fuori dalla partita. Per il resto, sguardo in avanti è già pensiero alla prossima.