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Narrare le aree interne è complesso, evitando cliché romantici e tradizionalisti. Queste narrazioni spesso distanti dalla realtà derivano da politiche esterne che ignorano le comunità locali. È possibile una narrazione...
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Spaesati, storie di ordinaria ruralità
Spaesati, storie di ordinaria ruralità
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Giovani e aree interne, la sfida della Restanza
15 ENE. 2024 · La narrazione dominante sulla questione giovanile delle aree interne vuole che i giovani nascano già con la valigia pronta per cercare le loro grandi opportunità tra le luci delle città, l'unico posto dove sembra possibile inseguire i propri sogni. Questa narrazione si è rivelata spesso unilaterale e incapace di considerare uno dei più importanti valori su cui si fonda la nostra società, ovvero l'autodeterminazione, declinabile anche nella libertà di scegliere dove e come vivere. In questo contesto sta prendendo sempre più piede il concetto di "Restanza", termine coniato da Vito Teti, che consiste nel “sentirsi ancorati e insieme spaesati in un luogo da proteggere e nel contempo da rigenerare radicalmente”. -
Pari opportunità
18 DIC. 2023 · Le sfide di genere emergono in periodi di crisi e declino. Le donne hanno presidiato comunità durante guerre e spopolamento, ma spesso in posizione subalterna. Questo patrimonio culturale può diventare un'opportunità per la rinascita delle aree fragili. In Italia, alcune donne sindache e assessore guidano comunità solidali e competenti, promuovendo nuovi stili di vita, economie e consumi. -
Benvenuto forestiero
11 DIC. 2023 · Guardare il territorio come base concreta, non astrazioni centralizzate, è cruciale. Molte parti d'Italia, il 60% del territorio, soffrono di declino e abbandono. Collegare accoglienza e sviluppo può aiutare a ripopolare queste zone, senza snaturarle. Dobbiamo adottare un nuovo paradigma, separandoci dalla crescita e dalla competizione che le hanno marginalizzate. La condizione delle aree interne e dei migranti è il risultato di uno sviluppo sbilanciato. Migranti possono contribuire a contrastare il declino e a revitalizzare queste zone. -
Campanili condivisi
4 DIC. 2023 · I campanili, se uniti in rete, rappresentano una visione integrata, non chiusa. Non sono simboli di campanilismo, ma opportunità di connessione locale e globale. Osservando da lassù, si apprendono le storie e le sfide dei luoghi. I campanili possono essere punti di riferimento per la cooperazione tra comuni italiani, autonomi ma uniti. -
Scuola e paesi
20 NOV. 2023 · La scuola riflette la comunità e collega il locale al mondo. La chiusura delle scuole nelle aree rurali ha accentuato le disuguaglianze tra zone forti e deboli. È importante ristabilire legami tra scuola e territorio, promuovendo servizi educativi di alta qualità , le piccole scuole possono rappresentare - se sostenute da adeguati investimenti nelle e nelle metodologie didattiche - esempi di efficienza e di modernità educativa. -
Libri tra margine e centro
13 NOV. 2023 · I libri possono riportare i margini al centro e contribuire alla rinascita dei paesi. La cultura locale, riflettendo sulla storia e la vita delle persone, è cruciale. In un'era digitale, i libri mantengono un valore unico, stimolando il pensiero critico e offrendo visioni profonde. Le biografie di paese raccontano storie locali che rispecchiano eventi più ampi, offrendo una prospettiva unica sui piccoli luoghi. -
Musei da mettere in rete
6 NOV. 2023 · L’Italia è un museo diffuso, che parte dalle città d’arte e si dirama sul territorio, fin nei più piccoli paesi e nelle contrade; una miriade di puntini da collegare tra di loro, come in un gioco enigmistico, per rendersi conto della vitalità culturale dei territori e delle loro potenzialità inespresse, passando da un’idea cristallizzata del museo alla funzione di centro vivo da cui partono itinerari materiali e immateriali, fisici e mentali verso sempre nuovi orizzonti. -
Che dice il mercato?
30 OCT. 2023 · Il mercato moderno, nato col capitalismo, ha influenzato produzione, consumo e società. Ha creato gerarchie sociali e marginalizzato territori. Le lunghe catene di produzione-consumo hanno impatti ambientali negativi e omologato i consumi. Per contrastare ciò, dobbiamo favorire il consumo locale e ristabilire legami diretti tra produttori e consumatori, promuovendo un consumo consapevole e sostenibile basato sulla cooperazione invece che sulla competizione.Così, le filiere corte diventerebbero anche filiere colte. Perché la competizione è squilibrio, mentre la cooperazione significa equilibrio. -
Di Santi, sagre e tradizioni
23 OCT. 2023 · Il cibo e il paesaggio riflettono chi siamo, condividono radici etimologiche con 'paese'. Il paese è cultura, economia, identità, relazioni. Le sagre, nate in risposta al cambiamento, ora uniscono la comunità e attraggono. Qualche volta affondano le radici in tempi lontani, ma più spesso sono figlie di quel fenomeno che gli antropologi chiamano “invenzione della tradizione” L'identità non è solo passato, ma anche futuro desiderato. -
Un tempo per ogni cosa
16 OCT. 2023 · L'Italia è fondata sul lavoro, ma questo non è tutto. Nel corso dei secoli, la tecnologia ha accelerato la vita, aumentando lo stress. Dobbiamo rallentare per riconnetterci con la natura, il lavoro e noi stessi, per ritrovare l'armonia tra i tempi della vita e i luoghi. Un elogio della lentezza per recuperare il rapporto con i luoghi.
Narrare le aree interne è complesso, evitando cliché romantici e tradizionalisti. Queste narrazioni spesso distanti dalla realtà derivano da politiche esterne che ignorano le comunità locali. È possibile una narrazione...
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Autor | Dalmatesealmondo |
Categorías | Cultura y sociedad |
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